“Sfruttiamo meglio le opportunità di sviluppo per il territorio”

Oggi a Monreale il sottosegretario allo Sviluppo Economico, Simona Vicari

MONREALE, 22 novembre – “Ci sono tante opportunità che devono essere sfruttate, per portare sviluppo”. Questo, in sintesi, il messaggio portato oggi dal sottosegretario allo Sviluppo Economico, Simona Vicari, in visita oggi a Monreale.

L’incontro informale con l’esponente del governo di Ncd, è stato organizzato dai consiglieri comunali di CambiAmo Monreale, Giuseppe Guzzo ed Antonella Giuliano e voleva avere lo scopo di chiedere l’impegno del governo nazionale a beneficio del territorio.
L’evento si è tenuto a Villa Savoia, alla presenza di una rappresentanza del mondo imprenditoriale monrealese ed ha visto la breve presenza del sindaco Piero Capizzi, che ha portato il saluto istituzionale dell’amministrazione comunale.
“Anche se non siamo in campagna elettorale – ha detto Giuseppe Guzzo – a Simona Vicari chiediamo di lavorare per Monreale, per garantire lo sviluppo che Monreale merita. Agli imprenditori esterni chiederemo di venire ad investire a Monreale e fare qualcosa per il territorio”. “Una spinta forte in un territorio che arranca” ha aggiunto Antonella Giuliano.
Il sottosegretario, che non ha risparmiato una frecciata all’attuale amministrazione comunale, sottolineando che “si può aiutare chi vuole essere aiutato”, aggiungendo di sperare “nella tenacia per fare svegliare questa amministrazione, perché Monreale non esprime tutte le sue potenzialità”, ha ribadito il suo impegno, promettendo successivi momenti di confronto “per capire che tipo di sviluppo occorre nel territorio”.
“Sono tante le opportunità di sviluppo economico – ha detto – misure per i giovani, imprenditori. Strumenti che possono essere sfruttati: dalle zone franche, ai distretti. Purtroppo, finora, i comuni del Nord hanno fatto la parte del leone, quelli del Sud, molto meno.Per la mia esperienza decennale da sindaco di Cefalù, però, dico che i comuni devono pure essere bravi a trovare anche delle risorse extrabilancio, i cosiddetti “fondi degli altri” o i project financing, coinvolgendo i privati. Occorrerà spingere di più per sfruttare le potenzialità, perché le occasioni ci sono. Noi ci stiamo mettendo la faccia”: