Sulla gestione del “Guglielmo” il Consiglio comunale ascolti i sindacati

Guzzo (CambiAmo Monreale): “Ribadiamo di non condividere l’esternalizzazione di alcuni servizi”

MONREALE, 25 ottobre – “I sindacati vengano a riferire in Consiglio comunale circa la loro posizione relativa al modo in cui dovrà essere gestito il complesso Guglielmo, che sarà in discussione in aula nella seduta di mercoledì prossimo”.

È questa la richiesta di Giuseppe Guzzo, capogruppo di CambiAmo Monreale, a proposito del piano di gestione economico-finanziaria per l'affidamento a terzi del Complesso Monumentale Guglielmo. Una scelta che il gruppo consiliare non ha mai fatto mistero di non condividere, propendendo, invece, per l’affidamento al personale comunale, con particolare riferimento a quello precario.

“Poiché non condividiamo la totale esternalizzazione di alcuni servizi - scrive Guzzo in una nota - che in realtà potrebbero, dato che sono privi di particolari specializzazioni, essere svolti anche da dipendenti comunali, compresi quelli in situazione di precarietà, riteniamo imprescindibile la presenza, al fine di conoscerne sin da subito la posizione, delle rappresentanze sindacali che siamo convinti non possano essere escluse dal percorso che si è inteso intraprendere.

Per tale ragione – prosegue il capogruppo di CambiAmo Monreale – abbiamo formulato formale richiesta in tal senso e ci auguriamo che il presidente del consiglio comunale voglia accogliere questa nostra istanza ed invitare a riferire in consiglio i delegati delle varie sigle, dimostrando il dovuto rispetto per le rappresentanze dei lavoratori. In caso contrario sarà interessante che il presidente ci spieghi per quale ragione la presenza delle rappresentanti sindacali risulti tanto scomoda”.

Sulla vicenda interviene pure il segretario cittadino della Cisl Funzione Pubblica, Nicola Giacopelli. “Non possiamo che esprimere apprezzamento per questa iniziativa assunta da alcuni consiglieri – dice il sindacalista – che si dimostrano rispettosi del ruolo e delle funzioni dei rappresentanti dei lavoratori comunali. Siamo convinti che il presidente Di Verde, di cui ben conosciamo le doti di equilibrio e disponibilità, non negherà alle organizzazioni sindacali di potersi esprimere in aula sulla prospettata esternalizzazione delle gestione del complesso monumentale, sulla quale peraltro non è stata sinora fornita alcuna informazione ufficiale ai sindacati ed alla Rsu.