“Un'altra voce che spende fiato per la frazione di Grisi? Meglio tardi che mai”

Polemico intervento del consigliere Antonella Giuliano sulle questioni della frazione

MONREALE, 27 agosto – Suscita ancora polemiche l’intervento del consigliere comunale Rossella Pica (Pd) sulla festa del Sacro Cuore di Gesù di Grisì, pubblicato ieri da Monreale News. A fare sentire la sua voce, in questa occasione, è la sua “collega”, Antonella Giuliano, rappresentante di Cambiamo Monreale.

La Giuliano, che apprezza l’intervento di lamentela della Pica, sottolinea semmai il carattere tardivo della critica di quest’ultima.
“Come dar torto al consigliere Pica quando evidenzia l'incapacità dell'assessore nel garantire le condizioni logistico-amministrative ai fini dell'organizzazione degli eventi sia a Monreale che nelle frazioni? - scrive la Giuliano in una nota polemica - Esattamente un anno fa la sottoscritta evidenziava la medesima situazione ma, ahimè, allora -probabilmente il consigliere Pica non si era ancora accorta della mancanza di eque condizioni a tutti i cittadini del territorio.

La domanda a questo punto sorge spontanea: ma è forse possibile che questo "ravvedimento operoso " sia avvenuto solo a seguito di una ben precisa presa d posizione del consigliere, oggi tra le fila dei cosiddetti dissidenti? Poco importa. Quello che veramente importa è prendere atto che i cittadini di Grisì sono diventati di serie C ancor prima della festa del Sacro Cuore, quando, ad esempio, un loro consigliere ha tradito la loro fiducia votando una delibera che stanziava somme destinate ai terremotati, invece che per la ricostruzione delle case colpite dal sisma, per l'adeguamento di un depuratore i cui costi spettavano, per legge, al Comune e a cui lei stessa si è dapprima fortemente opposta -sia in sede di consulta di frazione che in sede di commissione congiunta- per poi, in sede di votazione consiliare, esprimere voto favorevole alla stessa.

È possibile che, da allora – conclude la Giuliano – si sia pentita e voglia fare ammenda ed è per questo che dico che in questa sua "variante in corso d'opera" voglio crederci. Ragion per cui, d'ora in avanti, auspico che si cooperi per il bene del paese e non per mere prese di posizione personali o di partito”.