Il costo del servizio è diminuito sensibilmente, Capizzi tagli la Tari”

Marco Intravaia: “Già 500 mila euro di risparmio, un grave errore non averla abbassata”

MONREALE, 8 agosto – “L’amministrazione comunale avrebbe potuto tagliare la Tari, ma ha deciso di non farlo, dimostrando, ancora una volta, indifferenza verso i disagi che vivono i cittadini”. Il consigliere comunale Marco Intravaia non le manda a dire al sindaco Capizzi e alla giunta.

Il motivo è quello di non avere tagliato la tassa sulla spazzatura, nonostante le economie derivanti dal servizio espletato dalla ditta esterna, che ha sostituito l’Ato.
“Dati alla mano – dice Intravaia – forniti dagli uffici, la Tari poteva scendere anche del 15 o 20 per cento, come è accaduto in altri comuni, ad esempio Altofonte. Nel 2014 il servizio è costato 6 milioni e 20 mila euro; la stessa cifra è stata preventivata per il 2015. L’affidamento alla ditta esterna, però, ha comportato un risparmio sensibile, così se al 30 giugno del 2014, il Comune aveva pagato 3 milioni e 100 mila euro, al 30 giugno 2015 l’esborso è stato di 2 milioni e 600 mila euro, pari a 500 mila euro in meno rispetto all’anno scorso. Secondo queste previsioni, al 31 dicembre del 2015 il risparmio sarà di un milione di euro, una cifra notevole che rappresenterebbe una boccata d’ossigeno per i nostri cittadini asfissiati dalle tasse”.

Anticipando la possibile obiezione dell’amministrazione, Intravaia ha invitato la giunta a rivedere la delibera che lascia inalterata la tariffa della spazzatura: “Lo stato d’incertezza che regna nel settore - prosegue il capogruppo del Gruppo Misto – non può essere una giustificazione, perché i 500 mila euro sono già stati effettivamente risparmiati, cui si aggiungono i circa 80 mila euro del mese di luglio e quasi sicuramente anche di agosto. Mentre, infatti, l’anno scorso al comune il servizio costava circa 516 mila euro al mese; nel 2015, fino ad oggi, ha pagato circa 433 mila euro mensili (cifre comprensive di Iva e discarica, il cui costo varia a seconda della struttura indicata dalla Regione).
Per coprire l’intero costo del servizio con la tassa, così come previsto dalla legge, è stato necessario, negli anni precedenti, rialzare più volte la tariffa; adesso che il costo è sceso è giusto alleviare, anche se di poco, i sacrifici fatti dai cittadini.
Il sindaco Capizzi non può rimanere indifferente di fronte a questa eventualità – conclude - Mi auguro decida di rivedere la delibera approvata qualche giorno fa, così da fornire una risposta importante in un momento di crisi da cui la città non riesce ad uscire. Se il sindaco non avrà il coraggio politico per farlo, rinnovo l’invito a dimettersi, poiché un amministratore non può esimersi dal dare risposte concrete ai cittadini, nel momento in cui gli si offre l’opportunità di farlo”.