In 11 anni non ho mai fatto polemiche sterili

Riceviamo e pubblichiamo...

Caro direttore,
le dico subito avrei preferito che le esternazioni fatte da alcuni consiglieri di Alternativa Civica, fossero state fatte direttamente al sindaco quale primo responsabile della lista civica e non al suo giornale.

Faccio notare che in undici anni da consigliere comunale non sono mai caduto nella trappola di queste sterili polemiche, anzi ho sempre cercato di evitarle e più di una volta ho buttato acqua sul fuoco per minimizzare le divergenze che ogni tanto si presentano. Anche questa volta ho cercato di farlo quando avevo capito che qualche consigliere comunale aveva manifestato il cosiddetto "mal di pancia ".

Questi, però, interpellati avevano ammesso che, tranne qualche piccola divergenza, non c'era altro e che tutto si sarebbe risolto con un incontro di gruppo, che già si stava programmando. Nulla lasciava presagire quello che si è verificato. Il capogruppo di Alternativa Civica si era limitato ad invitare la maggioranza tutta ad una maggiore coesione per continuare a portare avanti il programma del sindaco, dando una tiratina d'orecchie a qualche consigliere che nel frattempo aveva allentato un po' le redini. L'intervento fatto in Consiglio comunale era stato condiviso con altri consiglieri.

Rimango sempre dell'opinione che questi episodi debbano sempre rimanere nell'ambito del gruppo politico perché la loro divulgazione fatta in questi modi non fa altro che allontanare sempre di più il cittadino dalla politica, coinvolgendo negativamente coloro che la esercitano solo per il bene della città e in modo disinteressato. Sicuramente l’intervento del sindaco chiarirà queste polemiche perché saranno presi dei provvedimenti che serviranno a stabilizzare il gruppo e dare più credibilità al lavoro di questa amministrazione.

* vicepresidente del Consiglio comunale, componente del gruppo Alternativa Civica