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Su Zabia avevamo ragione, ora finalmente un passo avanti

| Enzo Ganci | Politica

"Per troppo tempo il progetto di bonifica è rimasto dentro i cassetti"

MONREALE, 4 agosto – “È con grande soddisfazione che apprendiamo la notizia relativa alla delibera di giunta sulla bonifica della discarica di Zabia, cioè di una zona del nostro territorio che ha contribuito a gettare un’onta di vergogna alla nostra amata terra, da troppo tempo e troppo a lungo sfregiata da azioni di politica scellerata”.

Ad affermarlo è il consigliere comunale, Antonella Giuliano (CambiAmo Monreale), a poposito dell’approvazione da parte della giunta del progetto esecutivo della discarica di Zabia, da tempo ormai considerata una bomba ecologica, pronta ad esplodere. “Più volte - prosegue la Giuliano – abbiamo assistito alla volontà delle amministrazioni succedutesi, di voler riaprire questa “bomba ecologica” (in ultimo alla seduta del consiglio comunale del 3 dicembre 2014) per la quale –assieme ad altri undici siti altrettanto pericolosi- l’Italia è stata condannata, per la seconda volta, dalla Corte di Giustizia Europea, con la sentenza del 2 dicembre scorso, ad una sanzione pecuniaria che supera i 40 milioni di euro, che saremo costretti a pagare per inerzie che si protraggono dal 2007 ad oggi. In pratica, per ogni semestre di ritardo nella bonifica, L’Italia dovrà sborsare, alle casse europee 200 mila euro per ogni sito non bonificato.

Da troppo tempo – dice ancora il consigliere di CambiAmo Monreale – la redazione del progetto esecutivo alla bonifica giaceva “dentro un cassetto” (vedasi piano triennale delle opere Pubbliche del 2012) e finalmente, anche se in lieve ritardo, perchè il termine di adeguamento era giugno, oggi si assiste ad un passo avanti in tal senso.
La vicenda, quindi, era ben nota a tutti ed era assai prevedibile la condanna, tant’è che, proprio in data 4 dicembre 2014, il gruppo CambiAmo Monreale, proprio sulle pagine di Monreale News, volle lanciare un monito all’attuale amministrazione affinché desistesse dalla volontà manifestata, di riaprire la discarica di Zabìa che, ricordiamo, insiste proprio a ridosso di un fiume.

Nel rilevare – conclude la Giuliano – che, allora come ora, la nostra non è mai stata una sterile azione di opposizione, ma che la stessa era fondata e supportata, rinnoviamo il nostro compiacimento nel costatare il ravvedimento operoso-forzoso, in tal senso, dell’attuale giunta nel volere operare nel rispetto dell’ambiente e della salute dei cittadini, in ossequio delle direttive che la Comunità europea ci impone”.

· Enzo Ganci · Editoriali

MONREALE, 15 settembre – Presentiamo oggi la nuova veste grafica di Monreale News, il nostro quotidiano, al quale diamo un nuovo look, un nuovo aspetto.

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