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La "stretta" arriva dopo l'approvazione della legge regionale 11 del 2015
MONREALE, 20 luglio – Si profila una mini rivoluzione per quel che riguarda i lavori del Consiglio comunale e soprattutto delle sue commissioni. Lo stabilisce la legge regionale numero 11, del 26 giugno scorso, pubblicata sulla gazzetta ufficiale del 3 luglio scorso.
La legge, ispirata da princìpi, che vanno in direzione della trasparenza, obbliga le amministrazioni comunali isolane a predisporre “nei propri siti internet una sezione dedicata ai consigli comunali ed alle singole commissioni, dove sono inseriti gli ordini del giorno, i verbali della commissioni e dei consigli, l’orario d’inizio e di fine delle commissioni e dei consigli”.
I comuni, inoltre, hanno l’obbligo di “pubblicare per estratto nei rispettivi siti internet, entro sette giorni dalla loro emanazione, tutti gli atti deliberativi adottati dalla giunta e dal consiglio e le determinazioni sindacali e dirigenziali, nonché le ordinanze, ai fini di pubblicità notizia”.
Le delibere della giunta e del Consiglio – prosegue il testo legislativo – rese immediatamente esecutive, sono pubblicate entro tre giorni dall’approvazione. In caso di mancato rispetto dei suddetti termini l’atto è nullo.
Ma una delle novità più interessanti, che sicuramente avrà delle refluenze sull’organizzazione pratica delle sedute delle commissioni consiliari riguarda le modalità e gli orari di svolgimento delle sedute stesse. La legge, infatti, dice che: “le sedute delle commissioni consiliari sono pubbliche, salvo i casi previsti dal regolamento e si tengono preferibilmente in un arco temporale non coincidente con l’orario di lavoro dei partecipanti”.