Aula semideserta, il Consiglio comunale si chiude anzitempo

E' venuto meno il numero legale. Solo nove i consiglieri in aula

MONREALE, 14 luglio – Esiguo il numero dei consiglieri presenti in aula, viene rinviata la seduta del Consiglio comunale, convocata, peraltro, per ieri mattina e rinviata dopo l’approvazione del consuntivo 2014 e la discussione sulla proclamazione Unesco del percorso arabo-normanno.

La seduta si è conclusa quando il presidente Giuseppe Di Verde ha appurato che i consiglieri presenti erano solo nove, dopo che l’aula stamattina aveva affrontato il punto riguardante la relazione annuale del sindaco. L’ordine del giorno, a quel punto, prevedeva l'approvazione del regolamento per il riconoscimento di agevolazioni sui tributi locali in favore delle vittime dell'estorsione e dell'usura. Un punto di grande impatto, che certamente non meritava una platea “sparuta” come quella presente oggi. Il breve conciliabolo tra i consiglieri presenti non ha prodotto risultati circa la data nella quale fissare la nuova seduta, così alcuni sono usciti dall'aula, facendo venire meno il numero legale. Di certo non una bella pagina di politica e più in generale di rispetto delle istituzioni.

Gli ulteriori punti previsti erano: l'istituzione e la nomina di una commissione tecnica per la sicurezza degli edifici pubblici di proprietà e/o pertinenza comunale (CO.S.E.P.), la riduzione dei compensi di parte variabile dell'area della dirigenza, la richiesta di ripristino della scalinata di via Torres e la richiesta di messa in sicurezza e bonifica della casa del custode del cimitero monumentale di Monreale.

La seduta si sarebbe dovuta concludere con la trattazione dell''ultimo punto all'ordine del giorno che prevede l'adozione di misure per il contrasto del fenomeno del randagismo e la sottoscrizione della convenzione con l' Ente Nazionale Protezione Animali (ENPA.)