Passa in Consiglio comunale il consuntivo 2014

Quindici i voti favorevoli al documento, tre i no, due gli astenuti

MONREALE, 13 luglio - Forse la valutazione più importante è che il malato grave, quasi terminale, adesso registra un lieve segno di miglioramento ed ha avviato un lungo percorso di convalescenza. Può essere letta in questo modo l'approvazione del conto consuntivo 2014, avvenuta stamattina in aula consiliare.

Il Consiglio comunale, nel corso della seduta odierna, ha approvato il documento con cui si chiude l'esercizio 2014. Lo ha fatto con 15 sì, 3 no e due astensioni, sui 20 consiglieri presenti al momento del voto.
Il consuntivo 2014, va detto, aveva ricevuto il parere favorevole prima del Collegio dei Revisori, rappresentato in aula oggi dal suo presidente, Alessandro Polizzotto, quindi della commissione consiliare Bilancio, come ha affermato il vice presidente, Valeria Viola, in assenza del presidente, Francesco Barna.

In aula l'amministrazione comunale, con parole dell'assessore al Bilancio, Sandro Russo, ha messo in evidenza come la situazione attuale possa essere considerata un risultato di grande rilievo, alla luce del disavanzo emerso al 31 dicembre 2012 (al momento cioè in cui aveva visto la luce il "piano di riequilibrio pluriennale"). Disavanzo che, invece, alla stessa data del 2014 è molto più contenuto. L'amministraizone, inoltre, giudica positivo il risultato, soprattutto alla luce della situazione debitoria generale, che "numeri alla mano", (come ha riferito in aula ancora l'assessore Russo), può essere considerata pressoché dimezzata. "Frutto delle transazioni e dell'azione di questa amministrazione" ha aggiunto Russo.

I numeri snocciolati dallo stesso assessore alle Finanze parlano di un disavanzo che al 31 dicembre 2012 era di circa 4,2 milioni di euro e che adesso è "dimagrito" fino ad arrivare a quasi 1,5 milioni. Cifra che diventa più evidente, se si guarda all'intero debito che al 31 dicembre 2012 era di 32,5 milioni di euro di debito totale e che adesso si attesta sui 16,5 milioni.
Critica l'opposizione, anche se poi a dire di no al documento 2014 dono stati soltanto in tre: Guzzo e Giuliano (CambiAmo Monreale) e Costantini (Movimento 5 Stelle). Quest'ultimo ha parlato di numeri dettati solo "dall'aumento dell'imposizione fiscale".

Un discorso simile a quello pronunciato da Giuseppe Guzzo, che ha lamentato l'assenza di servizi e quella del "cambio di logica", che era stato il leit motiv della campagna elettorale di Capizzi. "Stesso modo di agire delle precedenti amministrazioni - ha detto Guzzo - Non si fa nulla per rilanciare l'economia di questa città".