Botta e risposta tra maggioranza e opposizione
MONREALE, 3 settembre - Il sì del Consiglio comunale al provvedimento che serviva a individuare i fondi per la messa in sicurezza della scuola elementare Pietro Novelli ha scatenato una serie di polemiche e di rimpalli di responsabilità su una situazione, quella dell’agibilità del plesso, che va avanti, ormai, da circa due anni.
Nella tarda serata di giovedì l’assemblea municipale aveva approvato la devoluzione di mutui precedenti accesi dal Comune con la Cassa Depositi e Prestiti da destinare alla ristrutturazione del plesso di via Archimede. Il provvedimento, però, è passato con i voti della sola maggioranza (16 i sì), con l’opposizione che al momento del voto ha preferito abbandonare l’aula.
Il fatto è stato sottolineato polemicamente dal sindaco Filippo Di Matteo, che con una nota ha pure comunicato i nomi dei singoli consiglieri che hanno detto sì e di quelli che, invece, hanno lasciato la seduta.
“Esprimo immensa soddisfazione per il voto unanime della maggioranza che ha dato l’ok per i lavori della Novelli – si legge nella nota – provo tuttavia rammarico per l’atteggiamento dell’opposizione che, dopo aver annunciato compattezza verso questo atto che riguarda i bambini monrealesi, ha deciso di uscire dall’aula, nel tentativo fallito di fare saltare un progetto così importante per la sicurezza dei nostri figli”.
«Si tratta di un annuncio solo ed esclusivamente propagandistico – replica il segretario del Pd, Walter Miceli – che non risolve il problema immediato dell’agibilità delle classi. Questa azione, inoltre, vanifica, l’unico intervento che avrebbe consentito di utilizzare la struttura, che doveva beneficiare dei fondi provenienti dalla Protezione civile».