Cres in liquidazione, un buco di 4 mln di euro a carico del Comune e dell’Università?

Piero Gaglio (Cgil): «Siamo stati abbandonati dai politici»

MONREALE, 8 febbraio – 44 dipendenti perdono il posto di lavoro e non percepiscono lo stipendio da 16 mesi. E’ un’intervista amara quella fatta a Piero Gaglio, RSA della Cgil del Cres, che si può leggere nell’articolo a firma di Luigi Gullo sul numero di febbraio di Filo Diretto, in edicola da giovedì.

L’amarezza è di chi sa di non avere più speranze di riappropriarsi del proprio lavoro. Sul Cres è stata posta una pietra tombale, i soci fondatori hanno decretato la sua liquidazione ed il licenziamento dei 44 dipendenti. Adesso Gaglio afferma : «Siamo stati abbandonati dai politici».Il Cres nasce a Monreale negli anni ’80 per scelta del Comune di Monreale e dell’Università, quali soci istituzionali, e di alcuni professori universitari, quali soci privati. Sono stati loro a decidere di costituire nel territorio monrealese un polo di ricerca nel settore informatico, elettronico e delle telecomunicazioni, su un terreno ceduto dal comune Normanno alla Regione Siciliana per questo scopo, e sono stati sempre loro ad aver avviato dal 30 dicembre scorso il processo di liquidazione.