Via le polemiche, uniti nel territorio

Riceviamo e pubblichiamo...

Intervento del sindaco di San Cipirello, Tonino Giammalva sulla questione dello Jetas

Caro Direttore,
il mio intervento, in qualità di presidente pro-tempore dell’Unione dei Comuni Monreale-Jetas, è dovuto, quanto doveroso.

Per San Cipirello il ruolo di presidente di turno è scaduto da oltre un anno e di comune accordo con gli altri sindaci (Monreale, Camporeale e San Giuseppe Jato) ho personalmente assunto l’onere ed il compito di traghettare l’Unione verso il suo scioglimento per scadenza naturale, che avverrà nel mese di agosto del corrente anno.

Le polemiche e gli allarmismi degli ultimi giorni, che hanno visto contrapposti, in un botta e risposta alquanto cruento, l’onrevole Caputo ed il sindaco di Camporeale Vincenzo Cacioppo, non fanno altro che creare nell’opinione pubblica un concetto distorto sulle attività svolte dall’Unione dei Comuni Monreale-Jetas, che per Statuto non ha mai potuto deliberare, se non in presenza della totalità dei sindaci rappresentanti i Comuni associati e con il consenso unanime degli stessi, ergo in mancanza di un solo sindaco o con il voto contrario di questi, l’atto non poteva essere adottato. Oggi diventa essenziale puntualizzare che l’Unione arriverà alla sua scadenza naturale il 4 agosto 2011, mentre il mio personale auspicio è quello di condividere, entro questa stessa data, un serio dibattito nei rispettivi Consigli Comunali ed in seno al direttivo dell’Unione, sull’eventuale proroga del termine o sulla definitiva cessazione dell’Unione stessa. I consiglieri dell’Unione, come del resto i sindaci, credono fermamente in un’azione congiunta tra le varie municipalità e tra i territori al fine di raggiungere obiettivi comuni, chi non crede in questo o ritiene di sottrarsi a questa eventualità è libero di farlo, senza alcuna polemica, in fondo ogni sindaco si assume le proprie responsabilità, non tanto verso i suoi elettori quanto verso il futuro del suo territorio.

La storia dell’Unione dei Comuni Monreale-Jetas è scritta nei suoi atti, ricordando a tutti che lo scorso anno già l’assessorato agli Enti Locali avviò un’ispezione, così come gli è dovuto, non riscontrando nulla di anomalo nel funzionamento dell’Unione.

La politica deve, con senso di responsabilità, evitare dichiarazioni solo per polemizzare o creare nell’opinione pubblica scandalo o attenzione.

Ognuno di noi, amministratori pubblici, agisce con gran senso di responsabilità che deve essere principalmente proteso alla crescita del territorio nel senso più ampio del termine, andando oltre i confini del proprio Comune, in un’ottica di rete e di sfruttamento congiunto delle risorse, siano esse individuate nei beni culturali, paesaggistici o eno-gastronomici. Non si può ipotizzare o supporre che Camporeale o Monreale siano lontani da queste logiche, come non lo siamo San Cipirello e San Giuseppe Jato, già da tempo protesi al futuro in una logica congiunta che può vederci insieme per la gestione di un popolo, una cultura, un’unica amministrazione e quando i suddetti Comuni, in un futuro non troppo lontano, saranno uniti sotto l’aspetto amministrativo che politico, nascerà quella “Jato” che già esiste nei cuori e nella mente di molti Jatini.

I confronti democratici svolti nelle sedi opportune sono l’unico mezzo da cui dipende il futuro dell’Unione o il suo scioglimento, del resto dieci anni fa i quattro Consigli Comunali hanno deliberato il termine del 4 agosto 2011 quale data ultima dell’Unione, se oggi c’è questa volontà che ben venga, sicuramente San Cipirello proporrà la nascita di una nuova intesa con nuovi obiettivi ed aspettative, ma soprattutto con nuove regole di gestione e di funzionamento, con alla base una nuova forza rivitalizzante; vorrei ipotizzare la possibilità di litigare personalmente con Salvino Caputo e con Vincenzo Cacioppo su questioni d’interesse comune che assistere, con sofferenza, nel vederli divisi sul nulla, ricordandogli che quel poco o quel molto che si è fatto in seno all’Unione ci ha visti uniti, come ha visto uniti i sindaci che ci hanno preceduto.

Concludo, invitando tutti a riportare il confronto ai livelli delle dialettiche politiche, ricordando a me stesso, che sia l’onorevole Caputo che il sindaco di Camporeale sono due validi amministratori del territorio che con il loro costante impegno hanno e continuano a dare un contributo importantissimo alle loro ed alle nostre Comunità.

*sindaco di San Cipirello, presidente pro-tempore dell'Unione dei Comuni "Monreale Jetas"