Polizia Municipale, Marco Intravaia: "Cercare un capro espiatorio non serve a risolvere i problemi"

“I problemi sono antichi e non possono riassumersi in una sola persona”

MONREALE, 2 aprile – “Additare il vice comandante Mario Cusimano quale causa di tutti i mali che affliggono la Polizia municipale, significa farne un facile parafulmine, ma lasciare irrisolti i numerosi e complessi problemi".

Il consigliere Marco Intravaia (Gruppo Misto) replica alla collega Aurelia Di Benedetto “non per spirito polemico – tiene a precisare - ma per contribuire in modo positivo alla soluzione di una questione cruciale per la vita della cittaà”.

"L'assenza di telefono e Internet - continua Intravaia - la carenza di automobili e divise, ma soprattutto l'inadeguatezza numerica dell'organico sono problemi antichi che non possono riassumersi in una sola persona, che cosi' diventa un capro espiatorio. Additare il vice comandante quale unica causa dello sbando in cui si trova la Polizia municipale e' troppo facile, ma inutile per affrontare la complessita' della situazione".

Intravaia ha anche annunciato che durante il prossimo Consiglio comunale presentera' un' interrogazione al sindaco sullo stato della Polizia municipale.