"Invitato a scaricare i rifiuti a terra, mi sono dimesso per questo"

Consiglio comunale, pesanti dichiarazioni dell'ex caposquadra dell'Ato

MONREALE, 17 marzo- Alla fine si è conclusa per “motivi di ordine pubblico”, ma la seduta del Consiglio comunale “aperto” ai cittadini è destinata a far discutere e molto probabilmente sarà al centro di indagini da parte delle Forze dell’Ordine.

La scintilla si è innescata, quando Roberto Greco, caposquadra dell’Ato Palermo 2, approfittando dell’opportunità che gli era stata fornita, di poter parlare in aula, ha lanciato pesanti accuse, corredate da una registrazione telefonica, che ha fatto ascoltare al microfono, secondo la quale sarebbe stato “invitato” a scaricare i rifiuti raccolti a Monreale nella zona di Poggio San Francesco.

Una dichiarazione, tra l’altro resa in pubblico, alla presenza dell’Arma dei carabinieri (era presente in aula anche il comandante della stazione di Monreale, maresciallo Gianluca De Venuto), che apre scenari finora sconosciuti circa le modalità di smaltimento dei rifiuti. Tutto il materiale oggetto della discussione, è stato tempestivamente messo agli atti ed acquisito dai militari che, con ogni probabilità, approfondiranno le indagini.

Nelle sue dichiarazioni Greco, tra l’altro, ha affermato che la richiesta di scaricare i rifiuti per strada, che gli sarebbe arrivata e che dai lui non sarebbe esaudita, gli sarebbe “costata” il posto di caposquadra, dal momento che, proprio a causa di questo, si sarebbe dimesso dall’incarico, lasciandolo ad un altro collega. Dimissioni, così come aggiunto lo stesso Greco, non avrebbero sortito l’effetto di far interrogare i responsabili sul perché, anzi sarebbero state motivate, attribuendole ad una volontà dei consiglieri comunali e della Giunta.

Subito dopo gli animi si sono surriscaldati e fuori dall’aula consiliare, è stata sfiorata la rissa. Proprio per questo motivo, mentre la moglie di un dipendente stava esternando tutte le difficoltà cui va incontro una madre per mandare avanti la sua famiglia, il presidente del Consiglio comunale, Giuseppe Di Verde, sentiti i capigruppo, ha deciso di chiudere in anticipo la seduta.