Convenzione Amat, l'opposizione insorge: "Appiattiti sulle posizioni del Comune di Palermo"

"Di fronte a questo atto, qualunque cittadino avrebbe detto di no"

MONREALE, 11 marzo – Sono tutt’altro che concluse le polemiche relative all’approvazione della convenzione che il Comune di Monreale ha stipulato con quello di Palermo per garantire il servizio di collegamento Amat tra i due centri per tutto il 2015.

Ieri, in Consiglio comunale, le due parti si sono fronteggiate in aula, sostenendo, ciascuna per la sua parte, una posizione opposta rispetto a quella della fazione avversa. La maggioranza che sostiene l’azione della giunta Capizzi, pur ammettendo che il servizio potrà esser migliorabile, ha affermato come il provvedimento andasse votato per evitare la sospensione del collegamento. L’opposizione, dal canto suo, come aveva abbondantemente riportato ieri Monreale News, ha puntato il dito contro l’accordo, sostenendo come questo fosse scadente, definendolo, addirittura, più che un servizio, un “disservizio”.

Poi, quando già la fame, vista l’ora tarda, cominciava a farsi sentire, la maggioranza ha fatto valere la legge dei numeri ed il provvedimento è passato.
L’opposizione, però, oggi è tornata a farsi sentire. Lo ha fatto con una nota sottoscritta da sette consiglieri (Marco Lo Coco, Giuseppe Romanotto, Antonella Giuliano, Giuseppe Guzzo, Marco Intravaia, Giuseppe La Corte e Fabio Costantini) nella quale evidenzia gli aspetti negativi dell’accordo.

I consiglieri parlano, infatti di “appiattimento sulle volontà dell'amministrazione di Palermo e della partecipata Amat, che ha portato alla votazione di una convenzione così come pervenuta, ovvero un atto unilaterale” Tra gli elementi da attenzionare ci sarebbe pure rispetto alla precedente convenzione “un costo per chilometraggio in aumento del 22%, corse inferiori e parte più eclatante l'assenza del servizio in tutte le domeniche dell'anno e soprattutto nel mese di agosto”.

“Può un’amministrazione – è stata la lamentela giunta dai banchi dell’opposizione – invece di trovare altre soluzioni, approvare un tale schema di convezione? Qualsiasi cittadino direbbe no, come in forza tutta l'opposizione si è spinta per far cambiare idea, proponendo modifiche alla stessa attraverso i numerosi emendamenti presentati”.
“Sono stati tutti bocciati gli emendamenti – dicono ancora i sette consiglieri – nei quali si faceva notare che l'Amat ha proposto un calcolo di chilometraggio superiore all'effettivo tratto arrecando un costo superiore per il Comune di 4.400 euro + iva; con i quali si chiedeva di iniziare la percorrenza e quindi il servizio alle 6.30 del mattino, anziché alle 7.10, inserire una ulteriore corsa alle 7.30 e anticipare alle 8 la corsa delle 8.15.

Infine l'emendamento più importante quello di avere il servizio tutte le domeniche e tutto il mese di agosto evidenziando, con stupore anche dell'Assessore al Bilancio Russo, che esiste la copertura finanziaria ovvero trovata nel maggior gettito previsto dalla TASI (tassa per i servizi, che la stessa amministrazione ha voluto portare al massimo delle aliquote consentito dalla legge) la quale ha prodotto un maggior gettito di circa 200.000 euro; ma tutto ciò non è bastato”.