Unione dei Comuni "Monreale Jetas", coro di no allo scioglimento

Caputo: "Importante salvaguardarne il mantenimento"

MONREALE, 2 febbraio - L'Unione dei Comuni Monreale Jetas, composta da Monreale, Camporeale, San Cipirello e San Giuseppe Jato, rischia lo scioglimento, in quanto il sindaco di Camporeale Vincenzo Cacioppo ha avanzato la richiesta di uscire fuori da questo sodalizio istituito 10 anni fa su iniziativa del Comune di Monreale.

A favore del mantenimento dell’ente si schierano Vincenzo Geruso, Presidente del consiglio Comunale di San Cipirello, il presidente del consiglio comunale di Monreale Alberto Arcidiacono e il vicesindaco di Monreale Salvino Caputo. «E’ strano – ha dichiarato Geruso – che il sindaco di Camporeale si accorga solo adesso dell’Unione e non quando ha rappresentato la sua città al bit di Milano dove è andato a spese dell’Unione Monreale Jetas. Inoltre, il primo cittadino dimentica che l’Unione ha pagato anche i debiti fuori bilancio da lui contratti per l’organizzazione di manifestazioni che si sono svolte nel suo territorio».

Caputo in qualità di presidente della commissione Attività produttive all’Ars ha presentato una interrogazione al presidente della Regione Raffaele Lombardo e all’assessore alla Famiglia, Caterina Chinnici per chiedere di avviare un’ispezione regionale che possa salvaguardare il mantenimento di questo raggruppamento dei comuni indispensabile ed utile per lo sviluppo del territorio. «Abbiamo fatto tanto – ha dichiarato Caputo – dieci anni fa per costituire questo ente ed ora adesso mi sembra assurdo chiedere di sopprimere questo organismo che mette insieme le potenzialità di 4 comuni che hanno sviluppato sinergie importanti per il rilancio culturale, turistico e agricolo di questo comprensorio».

“La volontà del comune di Camporeale di ritirare l'adesione alla Jetas fa perdere una grande occasione per la gestione del territorio sulla base dei principi di efficienza, efficacia ed economicità, che hanno ispirato la nascita di questa unione. – scrive – Ritengo grave un provvedimento in un periodo come quello attuale. E quindi una scelta in controtendenza che si estende a tutto il comprensorio. Auspico, a questo punto, la nascita di un nuovo soggetto che riesca a cogliere le opportunità che Monreale-Jetas sta perdendo”.