"Monreale riceve il riconoscimento Unesco, ma forse a Caputo non va giù"

Zuccaro: "Se ne faccia una ragione, ne riceveremo degli altri"

MONREALE, 23 febbraio - Questo modo di fare politica, tipico di una ormai trapassata, come i politici che la svolgevano, non appartiene allo stile di questa amministrazione". Lo dichiara l'assessore al Turismo, Ignazio Zuccaro, replicando alle dichiarazioni rese stamattina da Salvino Caputo.

Il prossimo riconoscimento Unesco, credo che Caputo non l’abbia mandato proprio giu’, ma vorrei consigliargli di farsene una ragione, in quanto questi e tanti altri saranno i riconoscimenti che riceverà questa cittadina.
Caputo parla di cose che nemmeno sa e vuole fare passare un messaggio sbagliato: rispedisco le polemiche al mittente e spero che la cittadinanza cancelli questo atteggiamento di buio.

Il riconoscimento non è solo prestigioso, ma anche fondamentale per lo sviluppo della città. Tutti i dati parlano di un aumento del 30% delle visite nei siti Unesco, pubblicità e informazione della città stessa, perché dimostra l’importanza della città a livello internazionale. Benefici che da settimane si vedono. È chiaro che questo fa torcere il naso, ma se ne faccia una ragione: Monreale va avanti mentre c’è chi è rimasto ancorato a logiche politiche del passato che questa città, oggi, non può, e non deve, subire.

Il primo vantaggio del riconoscimento Unesco, oltre ad una serie di contatti televisivi che vedranno Monreale pubblicizzata, è il ritorno della Musica Sacra, che, se non ricordo male, è andata persa durante l’amministrazione precedente.

Questo è un punto di partenza che porterà infiniti benefici su questa città.
Questo percorso ha permesso di istaurare fantastici rapporti con i Comuni di Palermo e Cefalu’, che ci vedranno prossimamente insieme all’Expo di Milano (ed anche qui spedisco altre polemiche al mittente), Monreale sarà presente all’Expo con decisione e valorizzerà il percorso arabo- normanno al fine di incrementare lo sviluppo turistico.

Questo percorso ci ha permesso di ricominciare un rapporto di collaborazione con l’assessorato ai Beni Culturali, rapporti che nell’amministrazione precedente aveva persi.
Monreale va avanti e qualcuno è rimasto indietro, sono passate le epoche degli scontri personali della politica, questa amministrazione se un merito ha è quello di dire come stanno le cose.
Unesco e la Musica sacra, così come il ritorno dell’Amat, sono successi, impegni già mantenuti, precedono le tantissime soddisfazioni che si prenderà la città, e capisco che per molti saranno causa di polemiche sterili e senza senso, ma sono convinto che per la città saranno motivi di sviluppo.

Dimenticavo che la Giunta di Monreale, giorno 9 febbraio, ha deliberato una serie di accorgimenti, rafforzare la tutela assoluta della Basilica – Cattedrale e migliorare la vivibilità e i servizi nel centro storico nell’ambito della procedura di riconoscimento quale Patrimonio dell’Umanità UNESCO del sito seriale “Palermo Arabo normanna e le cattedrali di Cefalù e Monreale”. Per l’ennesima volta si è persa l’occasione per tacere.

Chiudo dando un incoraggiamento sia ai commercianti che ai residenti, questa amministrazione tutelerà i suoi residenti e le sue attività commerciali con tutte le forze ed a tutti i livelli, provinciale, regionali e nazionali, ed il rinascimento Unesco non può, così come avviene in tutto il mondo, essere visto come una limitazione, ma come un punto di partenza ed una spinta notevole, chi predica il contrario sicuramente non ha a cuore le sorti di questa città".