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Si conclude un iter lungo sette anni: arriva il rimborso per gli oneri di depurazione non dovuti

| Enzo Ganci | Politica

L'assessore Pippo Lo Coco: "Finalmente giustizia è stata fatta"

MONREALE, 27 gennaio – Il cammino è durato quasi sette anni, ma adesso gli utenti monrealesi che hanno pagato gli oneri di depurazione senza aver usufruito del servizio potranno ottenere giustizia e avere rimborsato quanto sborsato indebitamente.

Con una votazione unanime, il Consiglio comunale ha approvato, come debito fuori bilancio, il rimborso che sarà dovuto ai cittadini che ne hanno diritto e che ne hanno fatto richiesta. Circa 400 utenti residenti, per lo più nelle frazioni di Pioppo ei di Grisì.Sulla delibera  si era espressa favorevolmente pure la commissione Bilancio.

Per far questo il Comune (a postare le somme era stata l’amministrazione precedente) impegnerà circa centomila euro. Una cifra che è stato possibile impegnare perché inserita nel piano di riequilibrio del bilancio, ancora in fase istruttoria al Ministero dell’Interno.

“Finalmente si conclude un percorso durato molti anni – ha detto l’assessore Pippo Lo Coco, “storico” sostenitore di questa causa – che renderà giustizia a tutti quei cittadini che hanno pagato senza usufruire del servizio e che si erano visti dare ragione dalla Corte Costituzionale nel lontano 2008”.

Di soddisfacimento “parziale” parla, invece, il consigliere Fabio Costantini (Movimento 5 Stelle) che ha sottolineato come le somme dovute complessivamente ai cittadini ammontino a circa 113 mila euro, a fronte dei 100 mila previsti dall’amministrazione per la copertura del rimborso. In virtù di questo “disequilibrio” i cittadini, pertanto, godranno di un rimborso che coprirà circa l’88% di quanto spettante. Tutto ciò, malgrado la probabile rinuncia di alcuni cittadini all’istanza di rimborso dia al Comune la disponibilità ad una copertura totale della cifra.

Sulla delibera, proprio in extremis, poco prima della votazione, si era aperta una discussione sull’ipotesi di un possibile conflitto di interesse che avrebbe potuto coinvolgere alcuni consiglieri, beneficiari, in prima persona o per il tramite di loro congiunti, del rimborso in questione.
I dubbi sono stati fugati dall’intervento del sindaco Piro Capizzi, che ha ribadito la regolarità tanto dell’atto da votare, quanto della posizione dei consiglieri votanti.

Soddisfazione è stata espressa dal presidente del Consiglio comunale, Giuseppe Di Verde, soprattutto per il carattere unanime della votazione consiliare, che consetirà ai cittadini delle frazioni di Pioppo e Grisì di ottenere il rimborso dovuto.

· Enzo Ganci · Editoriali

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