"Ci assumeremo le nostre responsabilità economiche, come vuole il neo commissario"

MONREALE, 21 gennaio – "Proprio come sottolinea il neo commissario straordinario dell'Ato Palermo 2, architetto Giuseppe Taverna, noi sindaci siamo pronti a fare la nostra parte e a predisporre, ciascuno per la nostra sfera di competenza, i necessari atti dovuti".

Ad affermarlo è il sindaco di Monreale, Piero Capizzi in riferimento all'invito rivolto a tutti i primi cittadini dei 17 Comuni che compongono l'Ato Palermo 2 dal neo commissario, individuato dalla Regione per guidare l'ambito che fino a qualche tempo fa affidava il servizio alla Alto Belice Ambiente spa, prima che questa non venisse dichiarata fallita dal tribunale di Palermo.

"Apprezzo la sensibilità dell'assessorato regionale all'Energia – aggiunge Capizzi – che ha proceduto alla nomina del commissario, dimostrando con questo di avere a cuore le sorti dei lavoratori. Il Comune di Monreale, ma immagino anche gli altri centri che compongono l'Ato Palermo 2, si attiverà per garantire secondo le proprie competenze, la predisposizione degli atti necessari allo svolgimento del servizio ed al mantenimento dei livelli occupazionali del personale che lo ha fin qui garantito, assumendosi le proprie responsabilità economiche. È chiaro, però, che questo grande disagio non può essere imputabile ai Comuni, né, tantomeno, ai lavoratori".

Frattanto prendono forma gli incarichi che graveranno sul commissario Taverna. Le sue incombenze sono regolate dal decreto di nomina che reca la firma dell'assessore all'Energia Vania Contrafatto e del dirigente generale del dipartimento ai Rifiuti, Domenico Armenio.
Compito del commissario, che agisce "in nome e per conto dei singoli Comuni afferenti all'Ato" sarà quello di garantire la continuità del servizio di gestione integrata dei rifiuti alla luce delle indicazioni pervenute dal curatore fallimentare, "fermo restando che nessun onere potrà ricadere all'amministrazione regionale".

Taverna, in sintesi, dovrà predisporre un piano economico finanziario che contenga i costi di gestione, richiedere ai singoli Comuni l'impegno a corrispondere il corrispettivo del servizio pro quota, stipulare il contratto di affitto dell'azienda o di un ramo di essa con il curatore fallimentare sulla base dello spcecifico mandato concesso dai singoli Comuni.

Tra le incombenze principali, inoltre, il neo commissario avrà quella di adottare tutti gli atti necessari per assicurare il passaggio delle competenze alla Srr, sia per quanto riguarda lo svolgimento del servizio, che per quel che concerne l'utilizzo del personale.