Skip to main content

"Da questa amministrazione solo tanta improvvisazione"

| Enzo Ganci | Politica

Ancora una puntura di spillo dalla consigliera comunale Giuliano

MONREALE, 13 gennaio – "Sono consigliere comunale e, pur non vivendo fisicamente tutti giorni a Monreale, conosco benissimo i problemi che attanagliano la città e le sue frazioni". È questa la sintesi della controreplica al sindaco Piero Capizzi di Antonella Giuliano, consigliere comunale di CambiAmo Monreale.

La Giuliano domenica scorsa aveva esternato alcune critiche all'azione amministrativa della giunta a guida Capizzi, che aveva a sua volta replicato. Entrambi gli interventi avevano trovato spazio sulle pagine di Monreale News. Adesso la consigliera originaria di Grisì rincara la dose, sottolineando una serie di presunte mancanze dell'amministrazione comunale.
"Vogliamo parlare del continuo cambio dei sensi di marcia di alcune strade? - dice la consigliera comunale, entrando nel merito - Della continua soap-opera pedonalizzazione- de pedonalizzazione delle piazze in base alle quotazioni del giorno? Delle innumerevoli strade al buio totale? Dei crateri che costellano il manto stradale urbano? Della sporcizia della città e delle frazioni? Dei parcheggi selvaggi? Del traffico di via Venero? Delle attività commerciale sull'orlo del collasso?

Le tante "conquiste" da voi ottenute – prosegue – non sono altro che il frutto di azioni obbligate, improvvisate e contingenti date dall'urgenza delle problematiche in sorte di volta in volta: nessun disegno politico, nessuna programmazione.
Non crede che i termini "differenziata" e "discarica" facciano un po' a pugni tra loro? E ancora, non fu proprio lei, in occasione di uno scorso Consiglio comunale ad asserire che l'unica soluzione al problema rifiuti sarebbe stata data proprio dall'apertura di una discarica? Vogliamo parlare del 389? Ricordo male o l'esigenza del 389- come anche della pedonalizzazione delle piazze-fu data ai fini del riconoscimento UNESCO? Ho capito male o proprio lo stesso direttore UNESCO Sicilia la redarguisce circa la continuità delle azioni per permettere alla città di entrare a far parte del "circuito Unesco"?
In merito al suo intento di riportare "la Res pubblica in mano ai cittadini, la prego, caro sindaco, di illuminarci tutti in merito alle modalità in cui intende farlo, non permettendo ai cittadini di decidere come utilizzare ben25.000 euro del bilancio?

Perché, questo dettame normativo, evidenziato da un collega di opposizione, è stato gentilmente rispedito al mittente (cosi come ben 200 emendamenti al bilancio legittimamente presentati ma non altrettanto legittimamente non ammessi) senza passare al vaglio del consiglio comunale?

Riguardo le sue asserzioni in merito ai miei alleati in tempo di campagna elettorale o di "persone politicamente a me vicine" – conclude - le rispondo dicendole che ciascuno - me compresa- risponde personalmente del proprio operato allo stesso modo in cui ragiona con la propria testa. Non mi sento in alcun modo tirata in causa da queste sue allusioni; La invito, pertanto, qualora ne insorgesse l' occasione, a riprendermi su fatti e/o azioni riconducibili esclusivamente alla mia persona o al mio gruppo consiliare "Cambiamo Monreale" non potendo, ne io ne il mio gruppo, rispondere dell'operato di persone terze rispetto a quella che è la nostra azione politica".

· Enzo Ganci · Editoriali

MONREALE, 31 dicembre – Gli eccessi alimentari che caratterizzano le giornate in molte delle case del nostro territorio non devono farci distogliere lo sguardo da ciò che ci ha detto e ci ha lasciato quest’anno in eredità.

Edizione locale

Rubrica

Rubrica