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"Lo Biondo aspirava solo ad un posto in giunta, per questo non si candidò al Consiglio"

| Enzo Ganci | Politica

Silvio Russo svela oggi i retroscena della mancata candidatura dell'ex consigliere

MONREALE, 13 gennaio – Monreale News lo aveva scritto il 30 marzo scorso, dando la notizia come indiscrezione, assumendosene - come sempre - tutta la responsabilità. La "trattativa" per la candidatura di Massimiliano Lo Biondo alle scorse amministrative era quantomeno ben avviata.

Di quella vicenda adesso vengono fuori i contorni ed i retroscena. A confermarli, infatti, nero su bianco, è Silvio Russo, uomo di grande rilievo del Partito Democratico monrealese, fratello di Sandro, attuale assessore comunale alle Finanze.

Quel giorno di marzo la notizia era stata scritta come "rumour", per quanto ben fondato (si vedano gli articoli correlati, pubblicati in basso), ma era chiaro che gli elementi per ritenere attendibili le fonti e fondate le indiscrezioni (se l'esperienza non è aria fritta), c'erano tutti. Eccome se c'erano. A confermarli, peraltro, era stato a stretto giro di posta il segretario provinciale dei Democratici, Carmelo Miceli.

Una valutazione magari semplice da effettuare, tranne per qualche rappresentante di altri organi di informazione, che frettolosamente (e maldestramente) si erano premurati di smentire (senza averne nemmeno titolo) l'articolo di Monreale News. Probabilmente gli stessi organi che adesso daranno ampio spazio alle dichiarazioni odierne di Silvio Russo, pertanto smentendo se stessi.

Su quella vicenda, in un'articolata nota stampa (sulle cui altre questioni Monreale News non vuole entrare), Silvio Russo nei confronti di Lo Biondo usa la clava, sostenendo testualmente che l'affermazione secondo la quale l'ex consigliere comunale avrebbe rifiutato un posto in giunta, "suscita in me diverse emozioni. Mi fa sorridere perche so che mente pur sapendo di mentire, mi inquieta perché a nessuno è permesso di mentire così spudoratamente, ma soprattutto, mi lascia l'amaro in bocca perché tale affermazione non me l'aspettavo da un amico che credevo anche alleato.

Caro Massimiliano – aggiunge Russo, rivolgendosi direttamente a Lo Biondo - i fatti sono altri. Ancor prima della campagna elettorale, cioè quando si discuteva nel merito della presentazione della lista del PD, il sottoscritto, componente della Direzione Provinciale, e Toti Zuccaro nella qualità di Segretario cittadino, come da prassi abbiamo intrattenuto diversi incontri con il Segretario Provinciale del nostro Partito. Durante questi incontri, la segreteria provinciale, ci chiedeva per colui il quale era uscito sconfitto dalle primarie di partito la garanzia di un posto nella squadra assessoriale a condizione che lo stesso si candidasse in prima persona per rafforzare la lista del PD, valorizzando così l'esperienza delle primarie. Cosa che poi non andò a buon fine, visto che Massimiliano aspirava esclusivamente ad un posto in giunta evitando il confronto popolare partecipando democraticamente alla competizione elettorale". Il tempo, come sempre, è galantuomo.

 
· Enzo Ganci · Editoriali

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