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"Cara Antonella, i risultati si valutano su cinque anni, non su sei mesi"

| Piero Capizzi | Politica

Riceviamo e pubblichiamo...

MONREALE, 12 gennaio – Non voglio assolutamente polemizzare con il Consigliere Giuliano, ma la considero abbastanza intelligente da non lasciarsi prendere la mano in sterili, faziose e soprattutto infondate affermazioni e dichiarazioni di mera facciata.

Al di là dei problemi che giornalmente affliggono il nostro Comune, carissima Antonella, sai benissimo (o almeno me lo auguro) l’impegno che come amministrazione, Sindaco, Assessori e consiglio comunale stiamo rivolgendo su tutti i fronti.

Parli di “…impegni rimasti inevasi…” e di “…promesse al vento…” della mia amministrazione ma probabilmente il fatto di abitare a Grisì e di venire al Comune in sporadiche occasioni istituzionali (e non lo dico a caso!), non ti permette di avere una piena conoscenza sullo stato delle cose.

Abbiamo presentato agli elettori un programma amministrativo, lo stiamo portando avanti, e non credo ti sia convinta, da persona intelligente quale sei, che tutto possa essere realizzato in poco più 6 mesi.

Avevo preso l’impegno di rispristinare il collegamento Amat con il comune di Palermo, obiettivo che nei comizi in pubblica piazza i tuoi amici di coalizione, e forse anche tu, ritenevate una presa in giro in quanto impossibile, e invece il 20 settembre 2014, dopo 2 anni, l’autobus è tornato a Monreale.

Mi ero impegnato per la chiusura della Piazza Guglielmo che grazie a qualche tuo alleato, forse d’occasione, di campagna elettorale, era diventata un parcheggio che mortificava l’identità storico culturale del nostro paese, e la Piazza Guglielmo è stata inibita al transito veicolare e letteralmente restituita al suo splendore.

Abbiamo rimodulato il piano di riequilibrio presentato al Ministero dell’Interno dalla precedente amministrazione, nella parte della dotazione organica, andando a prevedere le figure dei nostri lavoratori “precari” che diversamente oggi, non solo non avrebbero avuto la proroga regionale ma avrebbero addirittura avuto preclusa la possibilità di una stabilizzazione.

E questo, pur non essendo inserito tra gli obiettivi del mio programma, l’abbiamo fatto con grande senso di responsabilità e grazie alla professionalità del nuovo segretario generale, del dirigente e dei funzionari dell’area del personale del Comune di Monreale, che per settimane sono stati impegnati giorno e notte.

Voglio precisare che l’espressione “giorno e notte” non è di stile.

Potrei elencare tanti progetti che in questi sei mesi abbiamo messo in cantiere, uno per tutti il Piano Aro rimodulato grazie anche in questo caso alla qualificata collaborazione del gruppo di lavoro all’uopo costituito, ma anche la “raccolta differenziata”, che a breve lanceremo iniziando con alcune frazioni, e così tante altre cose che ho portato a termine insieme alla mia amministrazione e ai tanti amici con i quali ogni giorno condividiamo scelte e programmiamo iniziative, e che illustrerò in occasione della relazione annuale.

Ma in questo momento mi preme rappresentarti, qualora non lo sapessi, che un percorso che mi vanto di avere avviato e che spero possa concludersi presto, anche con la riorganizzazione degli uffici e dei servizi su cui stiamo lavorando, è quello finalizzato a ripristinare nel nostro Comune e nell’opinione della gente il vero significato e il senso della “Res Pubblica” intesa come “Cosa del Popolo”, a far comprendere la differenza tra gestione amministrativa e attività di indirizzo politico, con l’impossibilità che la prima si sostituisca alla seconda, e a risvegliare nelle persone quel senso di fiducia nella politica che negli ultimi anni è stato completamente annullato.

Non da ultimo, mi pregio di avere restituito al nostro Comune la dignità che merita, nei rapporti, inspiegabilmente azzerati in passato, con il Comune di Palermo e con il suo illustre sindaco e di aver creato le condizioni per intensificare i rapporti con la Chiesa (grazie alla grande apertura e disponibilità del nostro arcivescovo) e con le associazioni che insistono nel nostro territorio.

Altro che meri personalismi come qualcuno al te vicino politicamente vorrebbe far credere!

Da ultimo e sempre disponibile a darti chiarimenti sui tempi di realizzazione dei nostri prossimi obiettivi, ti voglio ricordare che quella che impropriamente definisci la “…logica dei numeri…” in realtà è una “regola” della politica; quella stessa regola di pura estrazione democratica che consente ad un candidato di avere la meglio sugli altri, ad una scelta di prevalere su un'altra in Consiglio comunale e, il riferimento non è puramente casuale, di stabilire chi rispetto ad altri debba far parte di un organo elettivo. Per cui per il futuro, mi dispiace dirtelo, tienilo presente e fattene una ragione.

* Sindaco di Monreale

 
· Enzo Ganci · Editoriali

MONREALE, 15 settembre – Presentiamo oggi la nuova veste grafica di Monreale News, il nostro quotidiano, al quale diamo un nuovo look, un nuovo aspetto.

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