"Quante promesse non mantenute da questa amministrazione..."

Giuliano: "Facile promettere, difficile mantenere"

MONREALE, 11 gennaio – Non è tenera con l'amministrazione comunale Antonella Giuliano, consigliere comunale di CambiAmo Monreale, che con una nota articolata punta l'indice contro quelle che definisce "le promesse al vento dell'amministrazione Capizzi".

Secondo la Giuliano, sarebbero tanti gli argomenti ed i problemi sui quali l'attuale esecutivo comunale non è intervenuto, pur avendo promesso di farlo in campagna elettorale.

"È facile e ormai consueto in campagna elettorale – argomenta l'esponente di CambiAmo Monreale – elargire promesse a destra e a manca. Arduo, invece, è il loro mantenimento e la loro concretizzazione ed è questo, in fondo, ciò che distingue una buona da una cattiva amministrazione della cosa pubblica".
Nella sua disamina la Giuliano si sofferma su come la giunta si sia preoccupata "più di dimostrare la propria forza all'interno del consiglio comunale attuando forzature non sempre legittime attraverso la così detta "logica dei numeri" invece che mostrarsi aperta alle proposte e ai suggerimenti espressi dalla minoranza".

Fra i presunti flop dell'attuale amministrazione, invece, la consigliera comunale stila un lungo elenco di mancati risultati. Fra questi la mancata apertura di un ufficio postale ad Aquino, il potenziamento del corpo di Polizia Municipale, dove i Vigili Urbani sono senza auto, telefono, fax, l'apertura di un canile comunale e un centro veterinario permanente per liberare Monreale e frazioni dal randagismo, il potenziamento dei servizi come le delegazioni, la cura delle scuole (fino a gennaio senza riscaldamenti). Nell'elenco la Giuliano inserisce pure le mancate soluzioni per la riduzione delle tasse , la destinazione dei fondi del parco eolico esclusivamente alla frazione di Grisì, l'attuazione di un programma per la differenziata.
"È davvero questo quello che merita la città di Monreale? - conclude - Io non credo...Se veramente è rimasto un briciolo di quei buoni propositi tanto propagandati mesi addietro, inviterei tutti a smetterla di giocare al gioco del "chi comanda oggi" e iniziare a lavorare per il bene del paese".