Il governo regionale "salva" l'ospedale Ingrassia: sarà accorpato a Villa delle Ginestre

L'assessore Borsellino: "Nuova rete fondamentale per riorganizzare la Sanità"

PALERMO, 30 dicembre – Salvo, almeno per il momento, l'ospedale Ingrassia di Palermo, principale punto di riferimento sanitario per tutto il territorio monrealese. La giunta regionale lo mantiene, pur accorpando la sua struttura a quella di Villa delle Ginestre.

La decisione è maturata ieri da parte dell'esecutivo regionale e si inquadra nell'ambito del piano di riorganizzazione delle strutture ospedaliere siciliane.
Il piano, voluto per razionalizzare i costi della Sanità siciliana, vera e propria voragine per i conti pubblici, si fonda sui numeri e vedrà la riduzione di 270 reparti dislocati su tutto il territori siciliano, che passeranno dagli attuali 1.340 a 1.070.
L'ospedale Ingrassia, come detto, secondo lo schema degli "ospedali riuniti" sarà accorpato alla struttura di Villa delle Ginestre di via Castellana (quartiere di Borgo Nuovo), un presidio importante soprattutto per quel che riguarda la riabilitazione e la terapia del dolore.
Da oggi in poi, però, anche l'Ingrassia, così come tutte le strutture ospedaliere isolane, sarà sotto la lente d'ingrandimento dell'assessorato regionale alla Sanità e del Ministero della Salute, che fisseranno paletti assai rigidi per la valutazione dei risultati, nel quadro di un piano di riorganizzazione che dovrà vedere una significativa riduzione di posti letto entro il 2018. In altre parole, tutti i nosocomi i cui risultati numerici saranno scarsi saranno a forte rischio taglio.
Sulle necessità e sull'opportunità di mantenere vivo l'ospedale Ingrassia si erano espressi favorevolmente lo scorso 20 novembre, in occasione di un incontro all'interno della struttura, il presidente della Commissione Bilancio dell'Ars, Nino Dina, il presidente della commissione Sanità, Pippo Di Giacomo ed il parlamentare regionale, Salvo Lo Giudice
Il presidio, va ricordato, vanta un bacino d'utenza costituito da Monreale, Altofonte, Pioppo, San Giuseppe Jato, Piana degli Albanesi, San Cipirello, dalla VI Circoscrizione di Palermo per un totale di 162.000 abitanti.