Questione precari, dalla Regione c'è l'ok: salvi per il 2015 anche quelli del Comune di Monreale

La decisione della giunta regionale riguarda i comuni in difficoltà economiche

MONREALE, 30 dicembre – Possono tirare un sospiro di sollievo i 94 precari in forza al Comune di Monreale. Il governo regionale, con una decisione della sua giunta, lancia il salvagente con cui mette in salvo i circa duemila precari appartenenti ai Comuni in stato di dissesto o pre-dissesto.

Una decisione dell'ultimo minuto, come spesso accade, che, però, consente agli 85 contrattisti ed ai 9 lavoratori Asu, da più di vent'anni impegnati a Monreale, di mantenere il rapporto di lavoro con l'ente anche per il 2015.

A mettere fibrillazione ai lavoratori era stata la decisione un po' a sorpresa della Commissione Bilancio del Senato che non aveva esteso i benefici della proroga ai Comuni, la cui situazione finanziaria vede uno stato di dissesto o pre-dissesto. E Monreale, con l'iter del piano di riequilibrio pluriennale del bilancio ancora in corso, era tra questi ultimi.
Nel calderone, tra gli altri, anche comuni significativamente importanti, come Bagheria, Cefalù, Augusta, Milazzo, Caltagirone e Comiso.

Il Comune di Monreale, da parte sua, così come aveva annunciato a Monreale News qualche giorno fa il sindaco Piero Capizzi, aveva espletato tutte le procedure perché la conferma dei precari per il 2015 potesse avvenire senza particolari scossoni. Dopo il lavoro preparatorio del segretario comunale, Domenica Ficano e di tutto lo staff, era stata presentata, infatti, richiesta di autorizzazione preventiva alla proroga, assieme alla dotazione organica ed alla richiesta di fabbisogno di personale, alla quale il Ministero dell'Interno aveva risposto positivamente lo scorso 18 dicembre.