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Quell'alberello è il simbolo della rinascita di Monreale

| Toti Zuccaro * | Politica

Riceviamo e pubblichiamo...

MONREALE, 16 dicembre - Gentile direttore,

la riflessione, pacata nei toni, che fa l'ex sindaco Salvino Caputo probabilmente dovrebbe essere rivolta a se stesso.

Un mea culpa, perchè che se oggi Monreale si trova in queste condizioni, ciò non lo rende di certo esente da colpe, ma questo ritengo che sia ben chiaro a tutti i monrealesi.

Questa amministrazione e questa città, non sono certamente rassegnate. Nessuno è spento, nè pigro, anzi, si è vivi e si lotta ogni giorno per risorgere agli spendori che Monreale e i monrealesi meritano.
L'attuale amministrazione, non cerca alibi: era cosciente della grave situazione dell'ente, e sin dal primo giorno il sindaco Capizzi e la sua giunta hanno affronatato la situazione, hanno lavorato sodo, recuperato velocemente il tempo perso, dando la spinta decisiva per il riconoscimento dell'UNESCO, sistemando le piazze e il centro storico. Si sono adoperati per il ripristino del collegamento AMAT interrotto con Palermo, hanno ottenuto la concessione del CRES da parte della Regione, hanno organizzato l'estate monrealese, diverse manifestazioni, mostre, spettacoli e tanto altro, hanno ripreso un dialogo con i commercianti e con le associazioni, stanno lavorando, come annunciato dall'assessore regionale Purpura, per riportare la "Settimana di Musica Sacra" a Monreale, altre manifestazioni importanti da inserire all'interno del percorso "Arabo – Normanno", e tanto altro ancora. Tutto dimostra come qui non ci sia proprio nessuno spento, ma che si sta cercando di riaccendere quella luce che nei cinque anni passati qualcuno ha tentato di spegnere.

Certo, tutto questo non basta: si può e si deve fare di più perchè i problemi ci sono e sono tanti. In più in un periodo in cui la crisi economica e non solo, sta soffocando le nostre famiglie rischiando di gettare tanta gente nel panico e nella disperazione, appunto per questo, in questo momento, queste "parole" di rassegnazione non servono a nulla, nè tantomeno serve far credere di avere a cuore una città che per tanti anni lui ha avuto la possibilità di rilanciare e non l'ha fatto.
L'ex sindaco Caputo lasci lavorare questa amministrazione e questo sindaco scelti dai monrealesi. Descrivere Monreale in questo modo proprio da Lei, ci permetta, non lo accettiamo.Monreale è più viva che mai, Monreale e i monrealesi cadono e si rialzano, certo circondati da mille problemi che nessuno vuole nascondere, ma anche pronti a tirare fuori mille risorse per rinascere, e questa fiducia è stata affidata a questa amministrazione a questo sindaco a questi ragazzi, assessori e consiglieri. Sì, forse molti giovani sono alla prima esperienza, ma con dentro tanta energia e trasparenza, pronti ad accettare e vincere la sfida.
A Lei diciamo basta con questa rassegnazione, non vogliamo tornare al passato che Lei rappresenta: noi e tutti i monrealesi vogliamo guardare al futuro, lottando e insieme rinascendo.

Infine, caro ex sindaco, le dico che quell'albero acceso, quelle poche luci e quel piccolo programma, realizzati tra mille difficoltà, saranno pure poca cosa, ma rappresentano quella speranza che Monreale e i monrealesi sono vivi e pronti ad affrontare il futuro con la certezza di un domani migliore.

* Segretario cittadino del Partito Democratico

 
· Enzo Ganci · Editoriali

MONREALE, 15 settembre – Presentiamo oggi la nuova veste grafica di Monreale News, il nostro quotidiano, al quale diamo un nuovo look, un nuovo aspetto.

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