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"Meritavo quel posto nella commissione 'articolo 5', come premio per il mio impegno"

| Enzo Ganci | Politica

Ancora polemiche dopo la composizione dell'organismo per i fondi post terremoto

MONREALE, 28 novembre – "Sinceramente ritenevo di meritare quel posto nella commissione "articolo 5" come rappresentante delle organizzazioni sindacali, come premio del mio impegno".

Con una nemmeno troppo velata polemica, Natale Segreto parla della sua mancata elezione all'interno dell'organismo. Nel corso della seduta del Consiglio comunale di ieri, nella quale sono stati nominati i rappresentanti di nomina consiliare della commissione che gestirà i fondi relativi alla ricostruzione post terremoto '68, Segreto, 51 anni, dipendente Ato, era fra i "papabili" all'elezione dei rappresentanti che toccano alle organizzazioni sindacali, in quota Uil. L'esito della votazione, però, non lo ha visto vittorioso, superato con 15 voti a 11 da Giovan Battista Cucchiara, rappresentante della Cgil.

"Non ho nulla contro di lui – afferma Segreto a Monreale News– ma dopo essermi candidato nelle fila del Pd ed avere contribuito, nel mio piccolo, alla vittoria di questa maggioranza, credevo e speravo che il mio impegno venisse premiato. Ed invece così non è stato. Pazienza, vorrà dire che dovrò riflettere sul mio futuro impegno politico. In questo momento mi autosospendo in attesa di maggiore chiarezza".

Frattanto, nella seduta odierna, prosecuzione di quella di ieri, il consiglio comunale ha approvato cinque debiti fuori bilancio che erano stati messi all'ordine del giorno dal presidente, Giuseppe Di Verde. Gli altri punti verranno discussi alla presenza del sindaco Piero Capizzi mercoledì mattina alle 9,30.

· Enzo Ganci · Editoriali

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