"Caputo e Dina sono una risorsa per Monreale, con entrambi ho sempre lavorato in sinergia "
MONREALE, 23 gennaio - «Esprimo soddisfazione per il pronunciamento del Tribunale Civile, aspettando rispettoso quello della Corte Costituzionale». Così il sindaco, Filippo Di Matteo ha commentato l'esito del ricorso presentato contro gli assessori comunali, Salvino Caputo e Nino Dina, a proposito del cosiddetto "doppio incarico". I due assessori, che sono pure parlamentari regionali, venerdì hanno ricevuto l'ok dal tribunale civile di Palermo per restare temporaneamente al loro posto, in attesa che si pronunci la Corte Costituzionale, alla quale sono stati inviati gli atti, a seguito del ricorso presentato dal Partito Democratico.
«Ritengo che sia Salvino Caputo, che Nino Dina – ha detto ancora Di Matteo – costituiscano una risorsa per Monreale. Per quel che mi riguarda, potranno restare in carica tutto il tempo. Se la Corte Costituzionale deciderà per la loro incompatibilità, credo che non ci sarà bisogno che io li sostituisca, perché saranno loro stessi a dimettersi, così come hanno più volte dichiarato entrambi. Finora con questi assessori abbiamo lavorato in perfetta sinergia ed in totale accordo. Sia Caputo, che Dina hanno dato il loro valido contributo all'azione di governo della città, dando la possibilità a Monreale di godere di un rapporto più diretto con l'istituzione Regione e consentendo l'arrivo nella nostra cittadina di un finanziamento di 500 mila euro ciascuno, con la Finanziaria regionale 2010, che saranno destinati alla Villa Comunale ed alla scuola materna a valle di San Castrense».