Quali i vantaggi per il Comune dalla transazione con l'Amia?

Romanotto: "Il sindaco lo spieghi in Consiglio comunale"

MONREALE, 11 novembre – Perché proporre una transazione con l'Amia dal momento che il Comune ha già vinto due cause contro questo Ente? È questa a domanda che si pone il consigliere comunale Giuseppe Romanotto.

Proprio Romanotto, assime ai "colleghi" Vittorino, La Corte, Giuliano, Li Causi e Costantini ha chiesto la convocazione di una seduta del Consiglio comunale con l'inserimento di due punti all'ordine del giorno. I due punti riguardano la transazione con l'Amia e quella con l'ATO, entrambe proposte dall'amministrazione.

"Non mi sembra conveniente - afferma Romanotto – per le casse del nostro Comune proporre una transazione con l'Amia con la quale abbiamo già vinto tre cause. Nei due procedimenti promossi contro il Comune di Monreale l'azienda chiedeva il pagamento delle fatture ma è risultata soccombente perchè il giudice ha ravvisato l'inesistenza del rapporto contratturale. L'Amia ha perso anche la causa promossa contro il Comune di Monreale per indebito arricchimento.

Considerata la posizione dominante del Comune non si capiscono le ragioni che spingono il sindaco a proporre una transazione per tre milioni di euro.
Il fatto che un creditore si accordi con un abbattimento del 70% del proprio credito da dieci milioni dovrebbe far riflettere parecchio. In base alle sentenze pubblicate, il Comune non dovrebbe pagare nulla all'attore "Amia" ma l'amministrazione ritiene opportuno, pur rivestendo una posizione dominante, di pagare 3.000.000 di euro. È opportuno che il sindaco venga a spiegare in Consiglio comunale le ragioni di tale scelta".