Il "Santa Caterina" ancora chiuso, qualche spiraglio per la riapertura

Intenso il lavoro della quarta commissione per velocizzarne l'iter

MONREALE, 1 novembre – L'obiettivo è quello di accelerare i tempi e restituire al più presto un importante patrimonio culturale alla cittadinanza, dopo un periodo in cui questa non ne ha potuto usufruire.

Adesso, forse, qualcosa si muove ed arriva un velato motivo di ottimismo, anche se per giustificarlo ulteriormente bisognerà aspettare ancora un po'.

Parliamo dell'ex ospedale Santa Caterina, un immobile "storico" per Monreale, dove hanno sede la biblioteca del Fondo Moderno, quella della "Legalità", oltre che l'Archivio storico, deposito di preziosi ed importanti documenti che hanno scandito la storia di Monreale. Un polo di notevole rilevanza, che – se riattivato – potrebbe dare un notevole impulso alla ripresa culturale della cittadina. Ed invece, almeno per il momento, la struttura resta - si spera ancora per poco – chiusa alla pubblica fruizione.

Il motivo sta nella mancanza di alcuni requisiti che ne hanno determinato la chiusura. La struttura, infatti, deve essere dotata di un particolare impianto antincendio ad idrogeno, in considerazione della presenza dei libri, che non ne consentono una diversa tipologia. E se la biblioteca è stata dotata dei necessari corpi illuminanti, si presenta il problema dei tarli, per il quale occorre, in tempi brevi, espletare una gara per effettuare la disinfestazione. Per completare l'elenco delle priorità da rispettare occorre, inoltre, un contatore di un voltaggio più potente.

La tematica, già dall'estate appena conclusa, è stata affrontata dalla quarta commissione consiliare, presieduta da Salvo Intravaia e composta dai consiglieri Rosella Pica, Filippo Giurintano, Manuela Quadrante, Marco Romanotto ed Antonella Giuliano. L'organismo, imponendosi ritmi spediti, ha già effettuato un primo sopralluogo, evidenziando qualche criticità, poi, secondo le proprie prerogative, ha già sollecitato gli uffici per accelerare i tempi di intervento.

Adesso, sembra che manchi davvero poco e che i 43 mila euro già stanziati per rendere operativa la struttura, possano essere impiegati fruttuosamente in tempi ragionevolmente celeri.
"Il nostro obiettivo – racconta il presidente Intravaia, a nome di tutta la quarta commissione – è quello di arrivare alla riapertura per la fine dell'anno. Sarebbe bello organizzare qualche bella manifestazione in un luogo simbolo della cultura monrealese nel periodo natalizio".