Capizzi: "La nostra solidarietà alla Polizia Municipale non con pubblici proclami, ma con atti concreti"

In Consiglio comunale un'articolata discussione dopo i recenti fatti di cronaca

MONREALE, 28 ottobre – "Abbiamo espresso la nostra solidarietà al Corpo di Polizia Municipale nelle sedi opportune. Questa amministrazione è sempre stata vicina alle questioni non solo dei Vigili Urbani, ma di tutto il personale comunale".

 Lo ha affermato il sindaco Piero Capizzi nel corso della seduta consiliare che, tra i suoi punti all’ordine del giorno, annoverava pure la solidarietà al Corpo di Polizia, dopo che uno dei suoi esponenti era stato fatto oggetto di un grave atto intimidatorio.

“Se, però, non abbiamo scelto di esprimere la solidarietà al diretto interessato, d’accordo con l’Arma dei Carabinieri – ha aggiunto il primo cittadino - un motivo ci sarà. Se la notizia è uscita fuori su un solo organo di stampa, dopo circa un mese, un motivo ci sarà. La nostra amministrazione ha dato e continua a dare pieno sostegno e a dare fiducia ai suoi funzionari, anche a quelli che sono sotto processo.

La solidarietà, non a parole, l’amministrazione comunale l’ha data disponendo lo sgombero dei locali, che erano stati dichiarati inagibili già nel marzo del 2014 ed avviando il pagamento dello straordinario del 2009, che da cinque anni non era stato corrisposto. La solidarietà non si esprime per pubblici proclami”.

La discussione era stata articolata da diversi interventi precedenti alle dichiarazioni del sindaco.

“Incomprensibile come non sia arrivata l’immediata e netta solidarietà nei confronti della Polizia Municipale con un atto pubblico – afferma Fabio Costantini (Movimento 5 Stelle)- . E’ necessario ribadire che dietro ogni componente della Polizia municipale c’è sempre l’amministrazione comunale. Così si mette nel mirino un singolo soggetto”.

“C’è stato il silenzio da parte dell’amministrazione comunale – dice Giuseppe Guzzo (CambiAmo Monreale) – La Polizia Municipale ha il bisogno di sentire che al proprio fianco c’è l’amministrazione comunale. Dobbiamo ribadire che le istituzioni sono al fianco degli uomini della Polizia Municipale. Invito l’amministrazione comunale a curare con maggiore attenzione il Corpo dei Vigili Urbani, che è il biglietto da visita di ogni città. E’ grazie a loro se le regole vengono rispettate”.

“Esprimo la mia personale solidarietà al componente della Polizia Municipale colpito da un atto intimidatorio ed all’intero Corpo di Polizia Municipale – aggiunge Marco Intravaia (Vivi Monreale), per le difficoltà con le quali è costretto a lavorare ogni giorno. Sono sicuro della buona fede dell’amministrazione per non aver espresso la solidarietà al componente della Polizia Municipale, poi la fuga di notizie ci ha portati a chiedere l’inserimento di questo punto nella seduta odierna. Chiedo all’amministrazione di prestare maggiore attenzione al Corpo di Polizia Municipale del quale sono stato assessore durante la passata amministrazione. Chiedo la nomina di un assessore al ramo, affidandogli la delega per affrontare le problematiche”.

“Massima solidarietà al Corpo di Polizia Municipale ed all’ufficiale colpito – sono le parole di Toti Gullo (Alternativa Civica), che qualche settimana fa era stato fatto oggetto di un grave atto intimidatorio - I Vigili Urbani svolgono un lavoro pesante e difficile, spesso non supportato dalla città. Cosa succede in questa città? Succede qualcosa che ci sfugge? La politica si deve interrogare se sta iniziando una deriva con la quale si attaccano i rappresentanti del popolo e le istituzioni. Sono fatti causali o sono episodi concatenati? Diamo impulso e risposte, procedendo nei percorsi di legalità”.

“Non è una solidarietà fine a se stessa – è il parere di Giuseppe Romanotto (Per Monreale) – non si può fermare ad una manifestazione di intenti. Debbono seguire atti concreti, che passano da atti concreti. Fino ad oggi, ad esempio, c’è il gravissimo problema della mancanza del telefono nei nuovi locali del Comando”.

“Massima solidarietà al Corpo – ha detto Ignazio Davì (Pd), ma devono seguire atti ben precisi, a cominciare dalla soluzione del problema logistico. E’ importante che questo servizio venga aumentato e che non siano sempre le stesse persone ad operare per strada. Sarà un termometro della nostra attività politica. Se fra cinque anni saremo stati capaci di aver dato lustro al Corpo di Polizia Municipale”.

“Il Comando non è stato affatto abbandonato – ha aggiunto Mimmo Vittorino, che era assessore durante la passata amministrazione – . Ci siamo attivati per un progetto di recupero. Un pensiero alla Polizia Municipale è stato fatto. Con le economie del contratto di appalto dei lavori che è stato assegnato in questi giorni, chiedo che venga realizzata una passerella per i portatori di handicap, magari in ferro battuto.