"Sulla mancata realizzazione del parcheggio Cirba ho chiesto l'intervento della Corte dei Conti"

Caputo: "Monreale ha subito un doppio danno"

PALERMO, 16 ottobre – "Ho chiesto formalmente alla Corte dei Conti l'apertura di un procedimento per danno erariale per la mancata realizzazione del parcheggio di contrada Cirba per la quale è stato pagato finora più di un milione di euro".

Lo rende noto Salvino Caputo, ex sindaco di Monreale, che aggiunge di aver depositato presso la cancelleria della Corte dei Conti per la Regione Sicilia un'istanza argomentata con unita la sentenza n.50/2007 Lodo Arbitrale del 17 aprile 2007, oramai definitiva in quanto non impugnata dal Comune per intervenuta transazione.

La sentenza – afferma Caputo – ha condannato il Comune di Monreale al pagamento della somma, in favore della On.Invest, di 703 mila euro per danno emergente, 789 mila euro per lucro cessante, 38 mila euro per sese della procedura arbitrale, oltre 138 mila euro per pagamento degli arbitri oltre spese ed interessi legali. Le somme poi vennero ridotte a quasi 1 milione di euro a seguito di una transazione avviata dal Comune. Queste somme sono state pagate a rate dal nostro Comune con fondi comunali, tranne una rata che in atto e' sottoposta a pignoramento da parte di uno dei progettisti.

Ritengo che Monreale – aggiunge l'ex deputato regionale – abbia subito un doppio danno per scelte amministrative unilaterali e certamente censurabili, in quanto non ha ottenuto la costruzione del parcheggio che avrebbe veramente e senza disagi consentito la pedonalizzazione del centro storico ed e' stata costretta a pagare oltre 1 milione di euro. Somma che sarebbe stata utilizzata per altre pubbliche finalità.

Ritengo che la stessa sentenza – conclude Salvino Caputo – non contestabile perche' non impugnata dal Comune, ha individuato responsabilità e responsabili. E non comprendo come mai a distanza di sette anni la Corte dei Conti non abbia aperto un procedimento di responsabilita', e cosa ancor piu' singolare, tranne smentite che il Comune non abbia avviato azioni di giusta rivalsa contabile. Ecco perche – oltre al ricorso alla Corte dei Conti – chiedero' al Comune attraverso la normativa vigente l'accesso agli atti del procedimento".