"Impossibile scavalcare l'ordine cronologico per pagare la ditta Giordano"

L'opposizione chiede la deroga al regolamento di contabilità

MONREALE, 14 ottobre – "Non è possibile pagare la ditta Giordano per il cessato servizio di navetta effettuato, scavalcando l'ordine cronologico". Lo ha reso noto il sindaco Piero Capizzi nel corso della seduta consiliare convocata per trattare le problematiche legate ai mancati pagamenti dei dipendenti della ditta.

Secondo il primo cittadino, infatti, la procedura di derogare al regolamento di contabilità è possibile soltanto in presenza di servizi essenziali. “Non posso utilizzare quei soldi - ha detto Capizzi – perché gli uffici non mi danno l’autorizzazione. Il credito vantato dalla ditta Giordano nei confronti del Comune deriva dal servizio navetta gratuito istituito dalla precedente amministrazione. Un servizio cessato, certamente non essenziale. Discorso diverso è quello delle autolinee che circolano in virtù di un finanziamento che eroga la Regione. Per cui se gli autobus si fermeranno non interverrà il Comune, ma interverrà direttamente la Regione, che prenderà eventualmente i suoi provvedimenti. Il mio intervento presso gli uffici della Regione? L’ho effettuato con il direttore regionale dell’assessorato ai Trasporti, Arnone. Mi auguro adesso che questi 387 mila euro vadano nelle tasche dei dipendenti”.

“Abbiamo fatto nostra questa problematica – ha aggiunto l’assessore ai Servizi a Rete, Pippo Lo Coco – mettendoci a lavorare per superarla. Stasera siamo qui a testa alta e ribadire che siamo al fianco dei lavoratori. L’opposizione non ha a cosa aggrapparsi, perché non si aspettava che la situazione si sbloccasse. Abbiamo portato a casa un successo. Pagare la ditta Giordano? Siamo disponibili ad un tavolo tecnico, se convocati dal Prefetto, per discutere della problematica”.

La seduta, che si era aperta con un minuto di silenzio per commemorare Piera Autovino ed Alessandro Caravello, recentemente scomparsi, aveva visto l’intervento del consigliere Toti Gullo, che già nello scorso mese di luglio aveva sollevato il problema, presentando, tra l’altro, sull’argomento “Giordano” alcune interrogazioni consiliari. Gullo ha poi sottolineato come ognuno in questa vicenda abbia fatto la propria parte per arrivare al risultato.

La richiesta di bypassare l’ordine cronologico, magari con il conforto del Prefetto, per saldare nei confronti della ditta Giordano il debito di circa 77 mila euro, era arrivata dai consiglieri Giuseppe Romanotto e Mimmo Vittorino, che erano stati tra i sei firmatari della richiesta di convocazione della seduta straordinaria per discutere della problematica.

“Quello dei dipendenti della ditta Giordano è un atto eroico, che va apprezzato – ha affermato Romanotto – ma è chiaro che non possiamo limitarci alla sola solidarietà, occorre trovare una soluzione. Il Comune è debitore nei confronti della ditta per circa 77 mila euro. Chiedo che venga soddisfatta, superando l’ordine cronologico, in deroga al regolamento di contabilità. Deve essere usato lo stesso parametro usato già in precedenza per altri creditori del Comune”.

Facciamoci carico del problema delle successive trimestralità – ha aggiunto Vittorino – perché il mandato emesso dalla Regione copre solo la prima e riuscirà a coprire solo alcuni mesi di stipendio. Domani mattina si porrà il problema nuovamente”.

“Il problema è politico nei confronti dell’azienda e non c’è la volontà di risolverlo – rincara la dose Giuseppe Guzzo – ma questo problema ricade sui lavoratori. Rimango allibito. E’ giusto che la città sappia che se questi lavoratori decideranno di fermarsi, la responsabilità possa essere addebitata al sindaco ed a questa amministrazione”.

"Abbiamo accolto la proposta dell'opposizione - ha detto in conclusione Ignazio Davì - ma abbiamo visto che si è trattato solo di speculazione politica. Purtroppo non ci sono soluzioni. Stasera non c'è alcun atto che si può votare. Si può solo esprimere la solidarietà ai lavoratori".