Polemica all'interno della Cgil, Russo: "Il segretario cittadino è confuso"

"La delibera Tasi va nel senso giusto"

MONREALE, 12 settembre – È polemica aspra all'interno della Cgil di Monreale. Posizioni contrastanti che denotano difformità di vedute sull'operato della giunta Capizzi. Ieri, sulle pagine del quotidiano Filodiretto, a parlare era stato il segretario cittadino, Lillo Sanfratello, oggi gli risponde il segretario Rsu, Silvio Russo.

L'argomento in questione è sempre quello della Tasi, approvata qualche giorno fa dal Consiglio comunale, con la quale è stata fissata un'aliquota del 3,3 per mille sula valore catastale degli immobili. Contro questa delibera si era scagliato Sanfratelllo, accusando l'amministrazione di non aver effettuato un confronto con le organizzazoni sindacali, ma soprattutto di aver "messo le mani in tasca"ai monrealesi.

"La delibera approvata dal Consiglio Comunale va nel senso giusto – afferma Russo in una nota – Ha l'obiettivo di preservare le fasce piu deboli della popolazione, ed i ceti produttivi della nostra cittadina. Mi sarei aspettato dal segretario cittadino della CGIL un commento più informato e magari un confronto all'interno del sindacato per discutere ed approfondire il regolamento IUC e le relative aliquote che comprendono le tariffe. Tutto ciò sarebbe stato utile per una crescita culturale e politica di tutti e avrebbe evitato di esporre la CGIL cittadina ad una clamorosa disinformazione specialmente ai suoi iscritti.

Infatti la stragrande maggioranza degli iscritti alla CGIL di Monreale - prosegue Russo - è formata da pensionati al minimo, da lavoratori edili, da lavoratori forestali, da moltissimi lavoratori atipici e precari che, sicuramente, dati alla mano, non verranno colpiti dal nuovo regolamento IUC. Basta un solo esempio per capire come l'amministrazione nei tempi e nei modi si sia mossa, così come promesso, per tutelare le fasce piu deboli. Con una rendita catastale di 250 euro, con il nuovo regolamento le famiglie non pagherebbero la Tasi. Se, invece, l'amministrazione Comunale avesse adottato il criterio dell'opposizione avallato dal segretrario della CGIL cittadina, le famiglie, a parità di rendita catastale, pagherebbero 42 euro.

Ed allora mi chiedo : Perchè questo attacco alla nuova amministrazione e agli esponenti del PD che stanno applicando il programma voluto e votato da circa 4.500 elettori? Appare evidente - conclude Russo - quanto si sia utilizzata la carica di segretario di una grande organizzazione sindacale come la CGIL per fini strumentali e non per i veri fini statutari e cioè la salvaguardia dei diritti dei propri iscritti.
Trovo stano e indecoroso che a tre mesi dall'insediamento della nuova amministrazione il segretario cittadino della Cgil utilizzi un linguaggio propagandistico e da campagna elettorale, allineandosi perfettamente con la posizione dei partiti dell opposizione. Mi permetto di ricordare al segretario della Cgil che anche lui ha partecipato all affermazione di questa coalizione di cenro sinistra o no?".