Ato Palermo 2: stipendi non pagati, la replica della società d'ambito

Pellerito "Dobbiamo riscuotere 10 milioni dai Comuni"

MONREALE, 15 gennaio – Dopo le dichiarazione del consigliere comunale, Massimiliano Lo Biondo, arriva la replica del’Ato Palermo 2, a proposito del mancato pagamento degli stipendi dei dipendenti. A nome della società che gestisce il sistema di smaltimento dei rifiuti del comprensorio di Monreale, parla il direttore tecnico della stessa società, Santino Pellerito, le cui dichiarazioni, integralmente riportiamo.

“Gli operai dell’ATO – scrive Pellerito – devono ricevere soltanto il pagamento dello stipendio di dicembre, con ritardo di 15 giorni determinato unicamente dalla impossibilità per i Comuni di corrispondere somme, in quanto, come è noto, soltanto dopo il 16 gennaio saranno riattivate le tesorerie comunali a seguito della chiusura della contabilità di fine anno. Lunedì prossimo è stata convocata una riunione con i sindacati di categoria proprio per comunicare che a giorni verrà corrisposto lo stipendio. Ritengo doveroso evidenziare che la quasi totalità dei Comuni, compreso quello di Monreale, devono all’ATO circa 10 milioni di euro quale pagamento dei servizi resi e in atto non viene corrisposto alcun versamento per l’anno 2011.

Per quanto concerne le risposte alle interrogazioni consiliari ritengo doveroso precisare, come peraltro risulta in forma ufficiale, che il Presidente della società, Salvino Caputo, ha partecipato, e non soltanto in veste di vicesindaco, a ben tre sedute consiliari proprio per relazionare in merito ai rapporti tra la società e il Comune di Monreale, senza potere effettuare alcun intervento sia per i continui rinvii, sia, in ultimo, per la chiusura del Consiglio Comunale per mancanza del numero legale”.