Operatori Ato al lavoro: "azzerati" quasi tutti i punti di raccolta

Capizzi: "Grande senso di responsabilità degli addetti"

MONREALE, 12 luglio - Finalmente una significativa sterzata sul fronte dello smaltimento dei rifiuti. Stamattina gli operatori dell'Ato Palermo 2 hanno praticamente "azzerato" quasi tutti i punti di raccolta dove, da giorni ormai, si erano accumulate enormi cataste di rifiuti.

L'operazione si è resa possibile, grazie al notevole impegno degli addetti dell'Alto Belice Ambiente, che con senso di responsabilità hanno provveduto ad eliminare l'arretrato. La foto che pubblichiamo a corredo di questo articolo è di stamattina ed è relativa al cosiddetto "bivio Ferreri", nei pressi della circonvallazione di Monreale, dove fino a qualche giorno fa la spazzatura la faceva da padrona.

Restano ancora sulle strade un paio di cataste, soprattutto dalle parti dello scorrimento veloce Palermo-Sciacca, dove non è stato possibile intervenire poichè i rifiuti erano stati incendiati e quindi necessitano di un trattamento e di uno smaltimento particolare, che avverrà nei prossimi giorni.
"Ringrazio gli operatori dell'Ato per aver agito con senso di responsabilità - dice il sindaco Piero Capizzi - e per aver restituito decoro al territorio, come non accadeva da tempo. Un senso di responsabilità che deve essere, però, dimostrato pure con la presenza massiccia al lavoro. Sull'argomento l'amministrazione comunale vigilerà su eventuali assenze di massa al lavoro, soprattutto nei giorni del fine settimana e adottando, se necessario, i provvedimenti del caso.

Invito, infine, i cittadini ad attenersi alle normali modalità di conferimento, astenendosi soprattutto dal gettare rifiuti ingombranti in maniera selvaggia, procedendo invece, attraverso lo smaltimento che l'Ato garantisce. Il Comune, qualora dovesse sorprendere cittadini che violano le normative, non esiterà a procedere contro di essi.
Il risultato positivo raggiunto oggi potrebbe però essere vanificato a partire da lunedì, quando le organizzazioni sindacali hanno indetto una giornata di sciopero a causa delle spettanze arretrate, non ancora corrisposte, per le quali è partito lo stato di agitazione del personale.