Occupazione simbolica di Borgo Borzellino: dalla denuncia alla proposta

"Dalla terra il lavoro" la manifestazione realizzata dalla Flai-Cgil

BORGO BORZELLINO, 4 luglio - "Con l'occupazione simbolica di Borgo Borzellino e la presentazione ufficiale della proposta di legge "Dalla terra il lavoro", vogliamo denunciare e proporre. Denunciare lo stato di abbandono e inutilizzo di parte del nostro territorio, che potrebbe essere coltivato e proporre che da quelle terre possono nascere frutti e lavoro".

Così Stefania Crogi, segretario generale Flai Cgil Nazionale, presente in Sicilia. "Ci sono terreni incolti demaniali e pubblici inspiegabilmente inutilizzati, terre confiscate, terreni ancora da assegnare dalla riforma agraria incolti, creando nell'abbandono un danno al lavoro e all'ambiente stesso. Oggi con questa proposta diamo seguito a quanto programmato durante i nostri congressi.

ogliamo dimostrare che, in Sicilia come nel resto d'Italia, un censimento dei terreni incolti e abbandonati e un loro programma di utilizzo, guardando ai giovani ma anche a chi si è trovato improvvisamente senza lavoro, può rappresentare una reale opportunità di buona occupazione, di presidio e tutela del territori. Anche perché, purtroppo lo sapete bene qui a Palermo con i gravi incendi di questi giorni, e' facile capire come un terreno coltivato e curato sia di conseguenza un terreno strappato al dissesto o al fuoco. Da Borgo Borzellino diciamo che dalla terra il lavoro, dalla terra una ricchezza per tutti sono obiettivi possibili".