Rifiuti, da domani si va a conferire a Siculiana

La discarica dell'Agrigentino dovrebbe garantire un risparmio dei costi

MONREALE, 3 luglio - I rifiuti provenienti da Monreale verranno conferiti nella discarica di Siculiana, in provincia di Agrigento. L'ufficialità l'ha data stamattina all'amministrazione comunale il dipartimento regionale per i Rifiuti.

A completare l'iter burocratico ha contribuito la società Alto Belice Ambiente, poi la giunta comunale che si è riunita oggi pomeriggio con carattere d'urgenza per approvare lo schema di convenzione con la ditta Catanzaro, che gestisce l'impianto agrigentino.

Tra qualche giorno, quindi, quando il conferimento entrerà a regime, eliminando - si spera - le emergenze sul territorio, la scelta di Siculiana consentirà un notevole risparmio, calcolato nell'ordine del 50 per cento dei costi. Un risparmio determinato dal fatto che la discarica agrigentina per ragioni chilometriche è più facilmente raggiungibile rispetto a quella di prima, ubicata a Mazzarrà Sant'Andrea, in provincia di Messina, appartenente alla società "Tirreno Ambiente spa".

"Credo che questo sia un risultato ascrivibile al lavoro di questa amministrazione - fa sapere il sindaco Piero Capizzi - che ci consentirà di risparmiare in termini di tempi di conferimento e soprattutto di costi".
Nel frattempo Capizzi, che annuncia che sta per insediare il gruppo di lavoro sul problema dei rifiuti, ha convocato per martedì prossimo a palazzo di città una riunione con il commissario liquidatore dell'Ato, nella quale saranno dibattuti i temi più importanti legati al servizio di smaltimento dei rifiuti.

"In quella sede - afferma il sindaco - chiederò spiegazioni del trasferimento di alcuni dipendenti alla Srr, ma chiederò soprattutto una relazione dettagliata sui costi, sui mezzi e sulla situazione debitoria. È inammissibile che un servizio così oneroso, che grava in maniera significativa sulle tasche dei cittadini venga espletato senza una soluzione di continuità. quanto alla nomina di Di Matteo all'interno del cda della Srr, ribadisco di non averne condiviso l'opportunità e di non averne compreso la ragioni. Avevo chiesto un rinvio che alcuni sindaci non hanno voluto accettare".