Il conferimento avverrà ancora a Mazzarrà Sant'Andrea, in attesa di individuare una sede più vicina nel Palermitano
MONREALE, 10 gennaio - Si è conclusa con un incontro urgente con l'assessore regionale all'Energia Giosuè Marino e il dirigente generale del Dipartimento regionale per l'Acqua e i Rifiuti, Enzo Emanuele, l'assemblea dei sindaci dell'Ato Palermo 2, convocata dal presidente Salvino Caputo.
E' stato concordato che, al fine di scongiurare che l'emergenza rifiuti che da diversi giorni ormai sta flagellando il territorio dell'Alto Belice, gli operatori andranno a conferire, momentaneamente, i rifiuti nella discarica di Mazzarrà Sant'Andrea, in provincia di Messina, anche se in via provvisoria, in quanto si è in attesa di individuare un sito alternativo più vicino nel territorio palermitano. "Così come ho dichiarato più volte alla stampa - ha dichiarato il presidente Caputo - è impossibile sostenere tempi e percorsi così distanti, che incidono fortemente sul bilancio dell'ATO, che in questi momenti sta attraversando un periodo di crisi economica. Riteniamo, quindi, opportuno un intervento immediato della Regione per evitare che si arrivi al collasso". Intanto, da più di tre giorni gli operai stanno raccogliendo enormi quantità di spazzatura, quasi 80 tonnellate al giorno e si pensa che entro domani si rientri nella normalità. Il 26 gennaio è stata fissata l'assemblea straordinaria per la nomina del commissario liquidatore, così come previsto dalla circolare regionale siglata dallo stesso presidente della Regione, Raffaele Lombardo.