Parla Alessandro Bonanno, titolare della pescheria alla quale è stato effettuato il sequestro
MONREALE, 4 maggio - "Mancava la tracciabilità, ma il tonno che abbiamo venduto non era affatto avariato, anzi era buonissimo. Lo ha acquistato più di un centinaio di persone e nessuno ha avvertito il benchè minimo problema".
Parla Alessandro Bonanno, titolare della pescheria di via Aldo Moro a Monreale, alla quale venerdì scorso è stata sequestrata una quantità di circa cento chili di tonno dalla Capitaneria di porto, dopo i controlli effettuati dai funzionari dall'Asp 6 di Palermo.
"Abbiamo il massimo rispetto per la nostra clientela - dice ancora Bonanno - e non metteremo mai in vendita tonno avariato, rischiando di intossicare chi lo mangia. Il nostro errore, e lo riconosciamo, è quello di non aver apposto il certificato di provenienza, così come è necessario, ma sicuramente non quello di aver venduto tonno in cattivo stato di conservazione. Abbiamo ricevuto attestati di solidarietà da tantissimi clienti, che hanno acquistato quel tonno, lo hanno mangiato, trovandolo buonissimo, senza avvertire alcun problema".