Poi è stato il momento dei Vespri solenni, che concludono la novena. LE FOTO
MONREALE, 2 maggio - È stato il pomeriggio dedicato alla celebrazione dei Vespri Solenni, che precedono, come di consueto, il giorno della processione. Ma è stata, più in generale la serata della conclusione delle iniziative legate all'importante tema della legalità.
Tantissima gente, oggi pomeriggio, prima che le autorità non si recassero a Palazzo Arcivescovile per "scortare" l'arcivescovo, accompagnandolo in Collegiata, hanno assistito in piazza Vittorio Emanuele al coinvolgente concerto della fanfara dei carabinieri, che ha catalizzato l'attenzione di centinaia di persone.
La loro musica allegra e briosa ha strappato applausi convinti agli astanti, a riprova della mai venuta meno vicinanza della banda dell'Arma con la gente. Musica della tradizione folkloristica siciliana, marce militari celebri, con conclusione doverosa con la "Fedelissima", inno dei Carabinieri e quindi l'immancabile inno di Mameli.
Ma il momento più emozionante è arrivato quando in piazza Vittorio Emanuele sono giunti i bambini della Confraternita del SS.Crocifisso, che hanno consegnato al direttore della fanfara una targa ricordo, a testimonianza della gratitudine della città nei confronti degli orchestrali, alla presenza, oltre che del sindaco, Filippo Di Matteo, del colonnello Pierluigi Solazzo e del capitano Paolo De Giacomo.
Il concerto ha voluto significare la conclusione ideale del convegno organizzato dalla confraternita, intitolato al capitano Emanuele Basile, che ieri mattina ha fatto da apripista alle iniziative volte all'affermazione de principio di legalità che hanno contraddistinto questa festa.
Poche volte l'Arma dei carabinieri era stata coinvolta in maniera così continuativa nell'organizzazione di eventi collaterali ai festeggiamenti del SS.Crocifisso.
Il convegno "Le confraternite una risorsa di legalità nel territorio" è stato seguito, infatti, dall'intitolazione dell'asilo nido di via Venero al carabiniere ausiliario Rosario Piero Giaccone (evento del quale abbiamo dato conto in un articolo precedente, pubblicato nella giornata di oggi), per giungere quindi al concerto della fanfara, nel quale il bianco ed il rosso dei pennacchi dei musicisti si è unito con quello delle "divise" dei confratelli".
Poi è cominciata la parte religiosa, nella quale, in una Collegiata gremita come al solito in queste occasioni, ha preso il via la celebrazione dei Vespri. Un'occasione per sentire ancora le profonde riflessioni di don Giuseppe Militello, che ha curato la predicazione al Santuario in questi giorni di novena.
Domani sarà il giorno dell'attesa processione, nella quale il protagonista principale sarà, come al solito il SS.Crocifisso e che i monrealesi attendono da 365 giorni.