Intitolato l'asilo nido al carabiniere ausiliario ucciso dalla mafia. LE FOTO
MONREALE,2 maggio - Rosario Piero Giaccone, così come ha ribadito il Generale di Brigata, Giuseppe Governale, comandante provinciale dell'Arma dei carabinieri, era un cittadino modello. Ecco perchè il suo sacrificio deve essere ricordato, sopratutto per le generazioni future.
Con questo spirito, alla presenza dei familiari, si è svolta oggi pomeriggio la cerimonia di intitolazione dell'asilo nido di via Venero al carabiniere ausiliario in congedo, ucciso da Cosa Nostra il 17 novembre 1986.
Alla breve cerimonia erano presenti, tra gli altri, il sindaco Filippo Di Matteo, l'arcivescovo monsignor Michele Pennisi e, appunto, il generale Governale.
Davanti l'ingresso dell'asilo è stata scoperta una lapide che ricorda la memoria di Rosario Piero Giaccone, che già nel giugno del 2006 era stata insignita della medaglia d'oro al valor civile.
Il giovane, allora ventiseienne, fu ucciso con un'azione da guerriglia in via Verga a Palermo. Il movente sarebbe da ricercare in un episodio di sei anni prima, quando Giaccone, carabiniere ausiliario, si era ritrovato in un conflitto a fuoco con una banda che aveva assaltato la cassa del mercato ortofrutticolo di Palermo. A terra era rimasto il cadavere di un bandito, ucciso da un colpo della pistola d'ordinanza di Giaccone. Quel rapinatore era nipote di Armando Bonanno (successivamente vittima della lupara bianca), uno degli uccisori del capitano Basile, fedelissimo dei Madonia. Nel 1993, poi, la Corte d'Assise di Palermo ha confermato la sentenza che riconosceva la matrice mafiosa dell'omicidio.
"Occorre insegnare anche ai bambini chi era Piero Giaccone - ha detto il sindaco Di Matteo - Questa amministrazione è orgogliosa di aver dedicato questa scuola a questo nostro concittadino, così come orgogliosa deve essere la famiglia".
"Un giorno indimenticabile - sono state le parole di un commosso Giuseppe Giaccone, fratello di Piero - motivo per il quale ringrazio il colonnello Pierluigi Solazzo, il capitano Paolo Del Giacomo e l'amministrazione comunale. Dopo varie vicissitudini alla memoria di mio fratello è stata conferita la medaglia d'oro al valor civile, ma questa intitolazione è più importante perchè resterà un ricordo indelebile per le future generazioni del nome d Piero Giaccone, un ragazzo morto nell'adempimento del suo dovere".
"Un cittadino modello - ha aggiunto il Generale di Brigata Giuseppe Governale, comandante della Leguone carabinieri Sicilia - un ragazzo di vent'anni deciso a iniziare un percorso al servizio della comunità e della Patria. Deve essere ricordato dall'Arma e della comunità come un modello da imitare. Sono grato all'amministrazione comunale per aver voluto questa intitolazione".
Al termine della cerimonia, dopo la scopertura della lapide, monsignor Pennisi ha recitato una breve preghiera e benedetto l'ingresso dell'asilo.