Il 25 aprile nel ricordo di Biagio Giordano

In via La Torre deposta una corona di alloro, ma il monumento va riqualificato. LE FOTO

MONREALE, 25 aprile - In ricordo di tutti i caduti della Resistenza ed in particolare di Biagio Giordano, partigiano monrealese, caduto durante la seconda guerra mondiale. Ha voluto avere questo significato la consueta manifestazione che si è svolta stamattina al monumento di via Pio La Torre.

L'evento è stato organizzato dal circolo Auser "Biagio Giordano" di Monreale ed ha visto la presenza della Cgil, dell'Associazione Nazionale Carabinieri, dell'Asca. A prendere parte alla manifestazione c'erano il sindaco Filippo Di Matteo, il comandante della Compagnia dei carabinieri di Monreale, capitano Paolo Del Giacomo ed il comandante della Stazione, maresciallo Francesco Paolo Mineo. Oltre alla deposizione delle corona d'alloro, la breve cerimonia ha vissuto sulle note del'Inno di Mameli e del silenzio, in memoria dei caduti e di "Bella ciao".

Pino Sala, presidente dell'Auser ha ribadito la necessità di tramandare i valori della Resistenza alle giovani generazioni, soffermandosi sulle sofferenze provocate dalla guerra. Sulla stessa lunghezza d'onda il sindaco Di Matteo, che ha sottolineato la necessità di "non abbandonare le tradizioni per far capire ai nostri figli il significato delle conquiste civili. Il 25 aprile - ha detto ancora il primo cittadino - è un giorno che serve far riflettere su alcuni valori, soprattutto in questo momento di crisi".
La manifestazione, però, ha messo in luce la necessità di riqualificare un monumento che versa in grave stato di abbandono e che, proprio per il su significato altamente simbolico ed educativo, andrebbe curato in maniera diversa.

A questo proposito l'Auser, in sinergia con l'Arma dei Carabinieri, ha manifestato il proposito di adottare questo monumento, riqualificandolo per renderlo dignitoso. Nei prossimi giorni, con ogni probabilità, verrà apposta una targa in ottone che indicherà ai passanti che quella stele ricorda il caduto monrealese Biagio Giordano.