La famiglia Di Maggio, scomparsa sulla Messina-Palermo, seppellita a San Martino delle Scale

Ieri migliaia di persone hanno preso parte ai funerali

MONREALE, 2 aprile - Un migliaio di persone si è stretto intorno alla famiglia Di Maggio, morta nel tragico incidente verificatosi nella galleria "Battaglia", sull'autostrada Messina-Palermo. Unico superstiste il figlio minore, Nino, di cinque anni, ancora ignaro della tragedia che ha colpito la sua famiglia, ricoverato in rianimazione all'ospedale dei Bambini.

Dopo i funerali, che si sono svolti nella chiesa della Madonna del Rosario, a Boccadifalco, le tre salme sono state tumulate nel cimitero di San Martino delle Scale, dove il padre di Guglielmo, anni fa, aveva acquistato la sepoltura di famiglia.

Sembra che l'uomo fosse uscito dal tunnel di una brutta malattia che lo aveva colpito di recente, ma non ha scansato il suo appuntamento con la morte in quella maledetta galleria, mentre si recava a Termini Imerese per sostenere un colloquio di lavoro.
Lacrime e dolore del fratello e dei familiari della coniuge, originaria di Patti, hanno accompagnato la sepoltura, giocattoli e pupazzi sulla tomba della bimba di appena sette anni.

Un lungo applauso e una fila di palloncini bianchi aveva accolto l'uscita dei feretri dalla chiesa, fra i presenti alla messa anche il sindaco di Palermo Leoluca Orlando
"Oggi è un giorno di dolore - ha detto Orlando - che colpisce tutta Palermo, tutti i cittadini. Esprimo la mia solidarietà e vicinanza ai familiari e, in particolare, al piccolo Nino che spero possa rimettersi presto".

Ad esprimere ai familiari delle vittime il proprio cordoglio anche il presidente della IV Circoscrizione, Silvio Moncada:"Siamo vicini al piccolo Nino, ancora ignaro di quanto accaduto su quella strada maledetta. Un ennesimo incidente macchia di sangue le nostre autostrade. I morti sul lavoro non sono solo quelli che muoiono durante lo svolgersi della propria attività, ma anche coloro che sono costretti a lasciare il proprio paese alla ricerca di sicurezza economica e trovano la morte, com'è avvenuto purtroppo in questo caso".

Al cordoglio del sindaco di Palermo si è aggiunto quello del primo cittadino di Monreale nella cui frazione di San Martino, hanno trovato l'ultimo riposo, le spoglie mortali dei Di Maggio.

"Sono vicino - ha detto Filippo Di Matteo - a questa famiglia così duramente provata dalla tragedia. Mi dispiace che il suo destino si sia incontrato con la nostra città, in questo momento estremo e doloroso".