Spzzatura, abusivismo e tasse esose: protestano gli operatori del mercatino settimanale

Ancora degrado nella zona di piazzale Cirba, sede del mercato

MONREALE, 20 marzo – Sporcizia, degrado ed una sorta di stato senza regole, che li penalizza e non li mette nelle condizioni di poter lavorare come vorrebbero. Si lamentano gli operatori del mercatino rionale, che a Monreale si tiene ogni giovedì a piazzale Cirba.

Sostengono di vivere una situazione di forte disagio, dettata da una serie di componenti negative, per le quali ancora non si trova un'adeguata soluzione. "Le condizioni igieniche sono davvero precarie – affermano alcuni di essi – Siamo costretti ad esporre la nostra merce tra i rifiuti, con i topi che spesso si affacciano tra questi. Tutto questo, ovviamente, ci penalizza notevolmente, anche perché la gente, la nostra clientela, con queste condizioni non viene affatto incoraggiata a recarsi al mercatino e questo ci fa registrare un notevole calo degli affari".

Le proteste dei commercianti ambulanti, inoltre, riguardano anche altre problematiche: abusivismo, innanzitutto. Sarebbero tanti, infatti, quelli che non hanno le dovute autorizzazioni per svolgere l'attività commerciale, ma l'inadeguatezza dei controlli non riuscirebbe a debellare questo fenomeno, a chiaro svantaggio, ovviamente, di chi, invece, è in regola.

"Per non parlare – dice ancora un altro commerciante - della tassa per l'occupazione del suolo pubblico, una delle più alte che ci siano in giro. Con queste condizioni il nostro lavoro, già profondamente colpito dalla crisi, diventa impossibile".