Home Care Premium, un progetto che funziona

Premiata la professionalità e l'impegno dell' Area Promozione Sociale e Territoriale

MONREALE, 15 marzo - E' partito nel 2010 con un primo avviso formulato dall'Area Promozione Sociale e Territoriale il progetto Home Care Premium, con il quale l'Inps proponeva alle amministrazioni locali un modello innovativo di prevenzione della non autosufficienza o di riduzione del danno, dovuto all'età o provocato da condizioni psico – fisiche patologiche.

Nello stesso anno in occasione del terzo avviso, il distretto socio – sanitario 42 decideva di aderire ed il Comune di Monreale veniva designato come comune capofila, limitatamente alla gestione del progetto Home Care premium 2012. Il progetto prevedeva in favore del beneficiari l'erogazione di una somma di denaro, commisurata alle condizioni psico – fisiche ed al reddito familiare, che il soggetto poteva utilizzare interamente per l'assunzione regolare di una badante o assistente familiare.

In aggiunta a questo servizio, definito prestazione prevalente, all'amministrazione comunale veniva trasferito un budget per assicurare agli stessi beneficiari, tramite voucher di servizio, delle prestazioni integrative ovvero supporto di personale specialistico per le condizioni di maggiore gravità, trasporto, fornitura di ausili, e altri servizi. Tutte le fasi propedeutiche all'attivazione del progetto nel distretto e l'implementazione degli atti necessari è stata portata avanti con grande professionalità ed impegno dalla responsabile del progetto, il funzionario del Comune Sandra Filippi, che riveste anche la funzione di responsabile dell'Unità operativa dell'Area Promozione Sociale e Territoriale del Comune di Monreale,dalle assistenti sociali Anna Maria La Corte e Maria Daniela Miceli e da tutti i dipendenti comunali di quell'ufficio, che svolgono anche tutte le altre attività che sono dirette, ad interim, dal vicesegretario generale Giancarlo Li Vecchi.

Durante i primi mesi del 2013 il team operativo, composto da personale del servizio sociale, viene formato attraverso seminari nazionali, che si svolgono a Roma, ed incontri regionali e provinciali, che si svolgono a Palermo . Nel mese di Maggio vengono pubblicati degli avvisi pubblici per la presentazione delle istanze da parte di potenziali beneficiari e vengono istruite circa 390 istanze . A questo segue l'iscrizione all'apposito albo di 300 badanti e assistenti familiari e da par istituito con successiva determina n. 185 del 24 settembre 2013. Durante il periodo estivo si procede alla valutazione delle istanze dei richiedenti, a Monreale, Altofonte, Belmonte Mezzagno, Palermo, Piana degli Albanesi, Santa Cristina Gela, Ustica e Villabate, per la definizione dei programmi socio - assistenziali. Nel mese di settembre le prime 65 persone non autosufficienti, vengono ammesse al servizio.

Nei mesi successivi si prosegue con l'attivazione di ulteriori piani socio – assistenziali e nel mese di febbraio 2014 , tenendo conto del turn over fisiologico, si perviene al numero definitivo di 147 piani socio – assistenziali, ben oltre il numero inizialmente programmato, pari a 132 .In cifre poco più di 96.000 euro mensili viene erogato ai beneficiari, a fronte della spesa sostenuta per le prestazioni prevalenti e circa 350.000 euro annue sono state riconosciute all'amministrazione comunale per assicurare nel territorio del distretto le prestazioni integrative.

La puntualità e la qualità del lavoro svolto dal team comunale ha portato al riconoscimento e concessione di un premium, pari al 10 per cento del budget erogato mensilmente dell'Inps come prestazione prevalente, che verrà utilizzato per concedere dei benedici agli aventi diritto (138), non ammessi al servizio per il raggiungimento del limite massimo di utenti assistibili.