Il Ministero della Giustizia chiude l'ufficio del Giudice di Pace, ma salva quello di altri centri della provincia

Gli uffici "salvati" veranno mantenuti a spese dei Comuni di appartenenza

MONREALE, 12 marzo – Sembrano destinati solo a Monreale, perlomeno in provincia di Palermo, i colpi di scure del Ministero di Grazia e Giustizia che cancellano definitivamente l'ufficio del Giudice di pace. Salvi, invece, quelli di Bagheria, Carini, Corleone, Cefalù, Lercara Friddi, Gangi e Partinico.

Viene confermata, pertanto, la chiusura dell'Ufficio del Giudice di Pace di piazza Inghilleri, che cesserà le funzioni tra la fine di marzo e la prima decade di aprile. A firmare il decreto è stato il ministro della Giustizia, Andrea Orlando che ha disposto il mantenimento di 285 uffici a seguito della recente riforma delle circoscrizioni giudiziarie. Sono state dunque accolte quasi integralmente le 297 istanze formulate dagli enti locali che si impegnano a mantenere a loro cura e spese gli uffici giudiziari di prossimità nei loro territori.

"Si tratta di un'ulteriore razionalizzazione collegata all'attuazione della nuova geografia giudiziaria" ha sottolineato il guardasigilli."Dopo una articolata istruttoria – ha continuato Orlando - si è introdotta così un'innovativa modalità di funzionamento degli uffici del giudice di pace con un coinvolgimento diretto nella gestione del servizio giustizia da parte dei comuni interessati, che si faranno carico del reperimento del personale di cancelleria e dei necessari investimenti economici".

Sulla vicenda interviene il consigliere comunale, Mario Caputo ( FI) che da avvocato ha seguito da vicino la vicenda, segnalando con numerose interrogazioni all'amministrazione comunale di vigilare per evitare la chiusura dell'importante presidio giudiziario. "Il Giudice di Pace - ha affermato Mario Caputo - è un presidio importante perche' esamina i processi per le questioni ordinarie e di residua competenza, un ufficio al quale si rivolgono tantissimi cittadini.

Dopo la chiusura della sezione Distaccata del Tribunale di Monreale - ha sottolineato Caputo - con l'Ufficio del Giudice di Pace va via l'ultimo presidio giudiziario. Che invece viene mantenuto in altre realtà certamente meno numerose e territorialmente meno estese di Monreale.Evidentemente vi saranno state altre sensibilita' politiche ed amministrative, in quei Comuni che sono riusciti a non perdere un importantissimo ufficio. Adesso i nostri cittadini, anche per questioni legate alla contestazione di contravvenzioni, o per questioni di ricorsi contro i tributi o per sinistri automobilistici dovranno recarsi a Palermo con aggravi di costi e enormi disagi".