Lo stilista monrealese Silvio Cangemi nel 2014 cerca la definitiva "consacrazione"

Parte da Monreale la sua sfida al mondo della moda

MONREALE, 19 febbraio - Il 2013 è stato un anno ricco di soddisfazioni, ma il 2014 vuole andare anche oltre. Sono tante ed interessanti le prospettive per il giovane stilista monrealese, Silvio Cangemi, che proprio da Monreale lancia la sfida al mondo della moda.

Per chi ancora non lo conoscesse (di lui ci siamo occupati l'estate scorsa), Silvio Cangemi è uno dei volti freschi della moda italiana. La sua storia di stilista, come detto, parte dalla nostra cittadina per un ragazzo che ha sempre desiderato affermarsi nel campo del "fashion". E adesso che è uno dei "fashion designer" del panorama Palermitano più discusso e seguito, è il momento di cominciare a raccogliere qualche frutto. Silvio Cangemi ha studiato presso l'Accademia di Belle Arti di Palermo e seguito vari corsi di marketing e di confezionamento sartoriale. Da qualche anno, poi, i suoi disegni hanno cominciato a "prendere vita" e sono diventati abiti, non solo da passerella e da book fotografici, ma anche da indossare nella vita quotidiana di ogni donna.

"Ho la passione e l'amore per tutto ciò che è moda - racconta Cangemi - Con sacrificio e dedizione sto utilizzando tutte le mie forze per inseguire il mio più grande sogno, lavorare nel campo della moda. Ho capito che la mia passione poteva diventare il mio vero e proprio lavoro nel momento che ho iniziato a creare i primi abiti, riscontrando interesse da parte delle ragazze e dalle agenzie, le quali , ben presto, hanno iniziato ad acquistarli".

Il mosaico pian piano si sta completando, adesso che è il tempo della collezione primavera-estate 2014 e Silvio si sta preparando al meglio per nuovi concorsi, e, chi lo sa, che anche stavolta si porti dietro qualche nuovo premio. Il 2013 è stato un anno pieno di successo per il nostro stilista, tra il "Fashion in Italy" e "The look of the year" e altri concorsi è riuscito ad attirare l'attenzione anche di molti personaggi e agenzie del nord. Sarà la volta buona?