Trappola Carrubbella: buche stradali e caos parcheggi, a rischio anche la sicurezza

Difficili i soccorsi in via Umberto I in caso di emergenza

MONREALE, 18 febbraio - Strada ridotta a " trazzera" anche per le numerose buche. La Carrubella, un quartiere del centro storico attraversato da una sola via (Umberto I ) per oltre un chilometro, ma senza nessuna uscita e sbocchi di sicurezza, che tiene continuamente i residenti con il fiato sospeso.

Condizioni che rendono ardui i soccorsi urgenti in caso di emergenza, come successo in occasione dell'incendio dell'11 dicembre scorso, quando l'autobotte dei Vigli del Fuoco non riuscì a transitare, con conseguenti rischi per gli abitanti di alcune case che furono lambite dalle fiamme.

La causa risiede nei continui blocchi stradali aumentati dai guasti del fondo stradale. "Spesso le ambulanze – dicono i residenti – restano imbottigliate, con la persona soccorsa che resta senza adeguata assistenza per lungo tempo sino a quando il richiamo a suon di clacson non fa intervenire un vigile urbano che faticosamente cerca di creare un varco".

Ma anche nell'attraversare le piazze e le strade del centro storico è necessario stare attenti a dove mettere i piedi, così evitando ora quella basola staccata, ora quel marciapiede rotto. E' la conseguenza della mancanza prolungata di manutenzione del basolato rifatto sei anni fa e sempre più danneggiato dal passaggio dei mezzi anche pesanti. Per Massimiliano Lo Biondo consigliere del PD : "Percorrere Monreale a piedi è una trappola piena di insidie con particolare riferimento nel quartiere Carrubella".

Mentre altri guasti vengono esposti dai residenti che attraversano via Mulinello, una strada che si congiunge con via Mulini, prima di arrivare ad Aquino cosparsa anche qui di buche ed erbacce assieme alla movimentata via Santa Liberata. Una questione che va affrontata come un'emergenza e che non può attendere i tempi previsti per la manutenzione. Per l'assessore ai Lavori Pubblici Mimmo Vittorino: "La situazione viaria della nostra città sarà affrontata con un intervento immediato attraverso il cottimo fiduciario da assegnare nel giro di otto giorni rivolto ad alcune ditte per una spesa di 49 mila euro del bilancio comunale.

Mentre per quanto riguarda la Carrubbella, anche per la caduta massi di alcuni mesi fa, si attende l'intervento della Protezione Civile per inserire in un finanziamento l'intervento necessario per fermare la caduta massi. Nello stesso tempo è atteso il pronunciamento della Protezione Civile di Palermo per la frana del dicembre scorso della strada Esterna San Nicola. In riferimento al traffico di via Umberto I si interverrà con dei segnali a terra dove rigidamente sarà vietato parcheggiare per permettere la libera circolazione del quartiere".