Infiltrazioni dal tetto, chiusa un'intera ala del Comando di Polizia Municipale

Inutilizzabili i bagni. La Cgil: "Situazione non sostenibile, ci rivolgeremo all'Asp". LE FOTO

MONREALE, 11 febbraio – Chiude un'altra ala del Comando di Polizia Municipale a tra gli impiegati scatta la protesta. La causa, ancora una volta, sono le infiltrazioni d'acqua e le precarie condizioni del tetto, che hanno indotto i tecnici del settore urbanistico a decretarne la chiusura.

Qualche giorno fa una parte dell'immobile era stata interdetta, con il posizionamento degli armadietti spogliatoio, per evitare il transito tanto del personale, quanto dell'utenza. Oggi il provvedimento è stato esteso anche al resto del corridoio, dove, tra l'altro, sono ubicati i bagni del Comando.
Una situazione di estremo disagio e non più sostenibile, che stamattina ha causato l'organizzazione di un'assemblea spontanea tra i dipendenti, stanchi ormai di dover lavorare in un ambiente considerato ad alto rischio, dove è necessario guardare spesso in alto per assicurarsi che non si verifichino crolli o cedimenti.

Nell'immobile, tra l'altro, non è la prima volta che si verificano disagi di questo tipo. Lo scorso 11 novembre, un violento temporale aveva fatto sì che le infiltrazioni d'acqua piovana all'interno dei locali, causassero il gocciolamento, al quale si era tentato di porre rimedio, posizionando dei secchi lungo i corridoi e nelle stanze degli impiegati.

Nel plesso, va ricordato, non c'è nemmeno possibilità di far funzionare i riscaldamenti, col risultato che i dipendenti sono costretti a lavorare imbacuccati con giubbotti e berretti a causa delle temperature rigide.

"L'Amministrazione comunale non muove un dito per risolvere la situazione – afferma Silvio Russo della Rsa della Cgil – col risultato che i disagi sono enormi, tanto per i dipendenti, quanto per gli utenti. Ricordo che l'utenza del Comando di Polizia Municipale è fatta anche di tanti disabili. Ci rivolgeremo all'Asp con un esposto per fare presente una situazione non più sostenibile".